“Saranno le energie rinnovabili, non il nucleare, a guidare l’Italia verso un futuro green e sostenibile, all’indipendenza energetica e al completamento della transizione energetica. Questa è la strada per il nostro Paese e il 36esimo anniversario del disastro nucleare di Chernobyl ci ricorda, ancora più che in passato, quali siano i rischi legati all’utilizzo di questa fonte energetica. La crisi energetica causata dalla guerra di Putin, i pericoli legati agli impianti nucleari in Ucraina nelle zone di conflitto e le difficoltà di tante famiglie ed imprese per il caro energia devono spingere il nostro Paese e la comunità internazionale ad investire con sempre maggiore determinazione sulle energie rinnovabili, sull’innovazione tecnologica e sull’efficientamento energetico.
Grazie alla sostenibilità e alla democrazia energetica è possibile combattere la povertà, i cambiamenti climatici ed proprio con l’aumento della produzione di energia da eolico e fotovoltaico a prezzi sempre più bassi che si può ridurre la capacità dei regimi di utilizzare gas e petrolio come strumento di pressione politica. Non possiamo perdere tempo, l’Italia può recuperare il ritardo e diventare un grande modello di sostenibilità e indipendenza energetica. Attraverso le Comunità Energetiche, che nel nostro paese sono realtà solo grazie al M5s, abbiamo iniziato questo percorso. L’auspicio ora è quello di arrivare a un “Superbonus Energia Imprese”, sul modello del 110%, per tutte quelle aziende che decidono di investire seriamente nelle rinnovabili”.
Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.