Sono stati 5 i siti di misura oggetto della campagna di monitoraggio condotta da Arpae nel 2020. La campagna di monitoraggio in continuo dei livelli di campo elettromagnetico (CEM) mette in evidenza come anche nel 2020 non si sia verificato nessuno sforamento e i dati siano ampiamente sotto la soglia di attenzione. L’indagine nasce con l’obiettivo di definire lo stato dell’inquinamento elettromagnetico negli edifici e nei luoghi stabilmente frequentati dalla popolazione che hanno nelle vicinanze una Stazione Radio Base. Nelle 5 misurazioni effettuate, tutti i valori medi di campo elettrico sono risultati ampiamente inferiori a 6 Volt/metro, soglia che rappresenta il “valore di attenzione”. In particolare il 100% delle rilevazioni risulta inferiore a 3,5 V/m. Più in generale l’andamento della distribuzione dei livelli di campo elettrico misurati non si discosta da quella rilevata nel monitoraggio eseguito nel 2019.
“Dei 5 punti rilevati – commenta l’assessore all’ambiente Anna Montini (nella foto) – tutti sono ampiamenti sotto i limiti di attenzione e dell'obiettivo di qualità previsti entrambi dalla normativa pari a 6 Volt/metro. Il monitoraggio dell’esposizione ai campi elettromagnetici rappresenta una attività di controllo molto importante per l'Amministrazione Comunale, per analizzare l’andamento dei valori e soprattutto verificare il pieno rispetto dei parametri fissati a tutela della popolazione”.