“In merito alla nota dei Consiglieri Lisi e Brunori, pubblicata ieri da alcuni siti di informazione, mi permetto di osservare quanto segue, onde liberare il campo da controproducenti polemiche e strumentalizzazioni, che non recano certo un buon servizio alla comunità scolastica e che dubito seriamente favoriscano quella ricerca condivisa del “bene comune” che, auspico, vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi. In sede di Consiglio comunale, il Presidente della Provincia era stato molto chiaro in merito al fatto che non ci sarebbero stati doppi turni perché erano, in quel momento, disponibili più soluzioni, ancora al vaglio per la necessità di individuare la migliore rispetto alle esigenze educative, logistiche ed economiche.
Il silenzio non significa che non si stia lavorando, anzi a volte è sinonimo di impegno costante per raggiungere l’obbiettivo. Tuttavia, onde evitare inutili allarmismi, ritengo di poter fornire i primi dettagli in merito alla soluzione scelta, la migliore rispetto a tutte le esigenze appena sopra richiamate.
Dopo contatti e interlocuzioni che proseguivano già da tempo, con la Società pubblica che ne cura la gestione, è stato raggiunto l’accordo per la locazione dell’immobile, ex sede Inpdap, sito in Via Carlo Alberto dalla Chiesa, 34, che si presta a essere rimodulato per le esigenze scolastiche e si trova a meno di 500 metri e a pochi minuti a piedi dall’ingresso del Liceo Einstein.
Gli uffici della Provincia hanno già sviluppato alcune ipotesi per ricavarne aule e stanze e sono già stati eseguiti più sopralluoghi, di cui uno, recentemente, insieme al Dirigente scolastico, per condividere anche con lui il percorso fatto e da fare per l’allestimento di questa nuova sede.
Il riserbo era dovuto alla necessità di formalizzare i passaggi burocratici che, come sicuramente noto anche ai Consiglieri Lisi e Brunori, vista la loro nota pregressa esperienza amministrativa, richiedono tempi e passaggi legati alla natura degli enti coinvolti e permettere la miglior definizione possibile della trattiva nel rispetto del soggetto con la quale la stessa si sta svolgendo.
Essendo sostanzialmente ormai prossime le deliberazioni dei rispettivi organi competenti e la formalizzazione del contratto, posso anticipare che la struttura individuata, come detto perfettamente funzionale rispetto alle esigenze educative e logistiche, consentirà di ottenere 11 aule delle adeguate dimensioni per ospitare le classi del Liceo, e per ciò che riguarda la 12ma classe, qualora la stessa si rendesse effettivamente necessaria al momento della cantierizzazione dei lavori di adeguamento sismico, sono già in corso le valutazioni per individuarne la disponibilità all’interno del Polo scolastico della “Colonnella”.
Questa operazione, dal punto di vista economico la più onerosa tra quelle valutate, ha l’indubbio pregio di porsi anche come un investimento in prospettiva, perché consente alla Provincia di dotarsi di un’ottima struttura, situata in posizione strategica e che, terminati i lavori all’Einstein, tornerà utile in futuro per altre esigenze delle strutture scolastiche provinciali, permettendo un importante margine di manovra. Sarà mia cura e dei competenti uffici provinciali, a tempo debito, comunicare la formalizzazione dell’accordo e i dettagli sui lavori che dovranno essere svolti per l’adeguamento.”
Giuliano Zamagni consigliere provinciale Rimini