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Opinioni 15:34 | 02/02/2020 - Dall'Italia

Gli Etruschi in mostra a Bologna. All’ “Ombra” di una storia ancora più grande

Gli Etruschi sono come San Giovanni Battista, l’antefatto necessario per una storia ancora più grande. Come sottolinea il poeta e scrittore Vincenzo Cardarelli la storia etrusca fu “antefatto necessario alla storia di Roma, che pare desunta dai golfi, dai promontori, dai fiumi e dalle rocce del nostro Paese”. Accanto ai reperti archeologici oramai diventati simbolo di tale civiltà-come la Chimera di Arezzo, i coperchi d’urna in bronzo a carattere figurativo, il Tridente di Vetulonia- vi sono scoperte relativamente recenti che
arricchiscono ulteriormente lo sfondo all’ascesa romana. Come ad esempio la Tabula Cortonensis, una delle più lunghe inscrizioni in lingua etrusca con testo a carattere giuridico della fine del III/ prima metà del II secolo a. C., scoperta nel 2000. Oppure l’“Ombra” di San Gimignano, il bronzetto d’Offerente rinvenuto nel 2010 in località Torraccia di Chiusi, dalla straordinaria forma allungata. Il reperto, ritrovato deposto in posizione prona in un luogo sacro di confine, rappresenta una figura maschile togata con nella mano destra una coppa priva d’anse. La statuetta si allunga proprio come un’ombra, mantenendo la proporzionalità solo sul capo. Non è il primo esemplare scoperto con tali caratteristiche, ma l’importanza dell’“Offerente di San Gimignano” risiede nel fatto che conosciamo in dettaglio la provenienza da un contesto certo. E sembra certo anche che Modigliani, con le sue figure dipinte dalle lunghe forme, abbia seguito l’ombra etrusca. Quindi gli Etruschi sono l’antefatto di Roma, ma probabilmente anche del pittore di Livorno. Se Modigliani a
Parigi entrò in contatto con sculture africane e indonesiane che spesso mostravano l’allungamento dei lineamenti, la caratteristica stilistica che lo contraddistingue era in realtà l’ombra delle sue più arcaiche origini. E le più arcaiche origini della civiltà etrusca fanno parte invece dell’itinerario dell’interessante mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, allestita presso il Museo Civico Archeologico di Bologna fino al 24 maggio 2020. Un viaggio completo nella storia del “popolo della città”, caratterizzato da una
precocità nel fenomeno proto-urbano e dalla maestria nella lavorazione del bronzo. Antefatti necessari per una storia ancora più grande.

Stefania Bozzo