Bologna non è una grande città, questo è vero, ma ha una tradizione calcistica importante che negli anni si è andata sempre più spegnendo. Da Bologna negli anni 60 e 70 e direi fino agli anni 80 sono passati calciatori e allenatori memorabili. Sembrava che con l’avvento del canadese Saputo ci si potesse finalmente risollevare con una squadra e degli atleti all’altezza. Sono passati alcuni anni e queste promesse sono state completamente disattese. Oggi la squadra presenta un organico deficitario in tutti i settori: difesa, centrocampo e attacco senza punte di diamante. Ogni partita dobbiamo arrampicarci sugli specchi. Il cambio d’allenatore, secondo me, all'inizio di questa stagione non poteva che fare bene perché Donadoni sarà pur stato un grande giocatore, ma come allenatore non aveva carattere e grinta e non la infondeva ai giocatori. Inzaghi, seppure acerbo, è sicuramente meglio. Sostituirlo non serve a nulla.
dott. Alessandro Bovicelli