Se è vero che uno dei principali motori di sviluppo e di riposizionamento competitivo della città di Rimini è la cultura, non ci possiamo permettere di demolire un teatro per lasciare il posto a un parcheggio multipiano o a uno o più condominii.
Il Teatro del mare intestato al grande attore Ermete Novelli, costruito ex novo nel 1935 al posto dell’ormai vetusto Politeama Novelli ha svolto per decenni una funzione fondamentale per la cultura cittadina e il turismo, convivendo dignitosamente fino alla seconda guerra mondiale con il Teatro di città. Ancor di più dal dopoguerra, con il teatro Vittorio Emanuele II ridotto ad un cumolo di macerie, la sua funzione è risultata strategica per la vita culturale riminese. Oggi il Teatro di città è stato finalmente restaurato e restituito dopo più di 70 anni ai riminesi e proprio al “Galli”, in una lungimirante politica culturale, dovrebbe essere affidato il compito di rappresentare il perno di una rete di teatri e spazi culturali pubblici in grado di caratterizzare Rimini come un importante riferimento nazionale e internazionale per lo spettacolo dal vivo e per le arti. Il Galli, il Novelli, gli Atti, l’Astoria, l’anfiteatro del Palacongressi e le numerose Arene ciascuna con una propria specializzazione dominante potrebbero rappresentare, se messe a sistema, una straordinaria caratterizzazione della città. Questa rete di spazi pubblici per lo spettacolo potrebbe anche favorire la formazione e l’occupazione di maestranze specializzate e l’entrata in scena del Made in Rimini, vale a dire di quelle realtà culturali e quegli artisti nel campo del teatro, della musica, del canto, della danza e delle altre espressioni artistiche che hanno raggiunto apprezzabili livelli qualitativi.
Il Teatro del mare è, dunque, parte integrante del sistema e non può mancare.
Un’ultima considerazione: se non ricordo male fu grazie alla decisa presa di posizione della direzione e del Forum del Piano Strategico che il progetto “Archistar District”sul lungomare dalla rotonda al porto venne accantonato e sostituito dal “Parco del Mare”. Proprio il Parco del Mare può, quindi, trovare nel Teatro del mare e nella sua programmazione un significativo valore aggiunto.
Pietro Leoni
Presidente Filarmonica Banda città di Rimini APS
Esperto di sviluppo locale, marketing turistico e territoriale
Già direttore Turismo, Cultura, Piano Strategico del comune di Rimini