Le Organizzazioni Sindacali FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL, insieme alle Rappresentanze Sindacali Unitarie di Petroltecnica e di Rovereta esprimono la massima preoccupazione per la vicenda Rovereta, oggetto di sequestri giudiziari e ordinanze comunali, e di conseguenza per le Lavoratrici ed i Lavoratori delle aziende Petroltecnica e Rovereta.
Le vicende che coinvolgono la Rovereta sono note sin dall'inizio, dal 19 Febbraio scorso quando era stato posto sotto sequestro una parte dell'impianto, risolto positivamente per l'Azienda, a cui ne era seguito un secondo sulle Biopile, e due Ordinanze, di demolizione e divieto di utilizzo degli edifici, per irregolarità edilizie ed urbanistiche, da parte del Comune di Coriano.
FIM FIOM UILM territoriali si sono attivate sin da subito per la tutela e la salvaguardia di tutti i posti di Lavoro. Abbiamo richiesto l'apertura di un tavolo di Crisi presso la Prefettura, dove abbiamo trovato massima disponibilità e professionalità. Ci sono stati 4 incontri in Prefettura (29/3, 9/4, 17/5 e 2/7) tra tutte le parti interessate: oltre ad Azienda e Comune di Coriano, Provincia, Agenzia regionale del Lavoro della Regione, RSU e Organizzazioni Sindacali. Abbiamo valutato gli elementi necessari per definire la tutela dell'occupazione anche attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali. Sono state svolte tante assemblee per informare lavoratrici e lavoratori, dopo ogni incontro in Prefettura, e in diversi altri momenti. Inoltre ci sono stati svariati incontri con l'Azienda, per seguire passo passo l'evolversi della vicenda, e tra le parti interessate.
Martedì scorso, durante l'ultimo incontro in Prefettura, siamo stati informati, come da comunicato stampa prefettizio del 3 Luglio, che nonostante la disponibilità al confronto di Azienda e Comune, non è stato possibile risolvere la situazione e superare i termini prescrittivi dell'ordinanza comunale 19/2019 tramite Accordo.
Siamo stati informati che nella giornata di Lunedì 4 Luglio Rovereta aveva depositato ricorso al TAR contro l'Ordinanza comunale, e che sempre Rovereta aveva in Agenda per Mercoledì 3 Luglio il Consiglio d'Amministrazione e l'Assemblea dei Soci, che avrebbe dovuto valutare e deliberare sulle sorti future dell'azienda.
Il Tavolo si è concluso con l'impegno prefettizio di riconvocazione immediatamente dopo la decisioni del TAR, prevista per i primi giorni della prossima settimana, e le deliberazioni dell'Assemblea dei Soci Rovereta.
Le OO.SS. valutano con preoccupazione anche la dinamica di rimpallo di responsabilità tra azienda e Amministrazione Comunale ed il tentativo di strumentalizzare i lavoratori. E, proprio per questo, ritengono necessario affermare che, nell'interesse comune, la priorità deve essere rappresentata dalla tutela occupazionale, anche attraverso ammortizzatori sociali conservativi, in attesa che la situazione si risolva positivamente. Per questo obiettivo si cercheranno tutte le interlocuzioni necessarie anche a livello istituzionale e, se si renderanno necessarie, si metteranno in campo anche iniziative di mobilitazione.
FIM – FIOM – UILM Territoriali