"Ieri s’è svolto l’incontro fra l’Arch. Edoardo Preger, il presidente della Provincia e i sindaci della Valmarecchia. Il Comitato ringrazia i sindaci che hanno spinto perché si tenesse, vincendo incomprensibili resistenze. A tema, le indicazioni sulla prima fase del lavoro a cura dell’Arch. Preger, al quale fu commissionato l’incarico per un progetto di fattibilità che nella sua fase esecutiva dovrà immaginare una nuova Marecchiese, molto più scorrevole e più sicura, intervenendo laddove possibile ed in maniera concreta, con una prospettiva al 2050 e non per tutelare gli interessi dell’attuale bottega politica. Non conosciamo i dettagli dell’incontro, nessuna comunicazione è arrivata da una Provincia solitamente (come tutte le Amministrazioni) generosa di contenuti per i media. Inevitabilmente qualcosa si apprenderà di quanto esposto dal progettista, ma sarà una lettura parziale.
Abbiamo chiesto che prima delle elezioni si alzasse il coperchio su un lavoro già pronto da settimane. Negare il tema Marecchiese al confronto concreto coi candidati alle prossime elezioni, sarebbe un’azione davvero poco onorevole per la Provincia di Rimini, che per voce del suo Presidente pochi giorni fa addirittura minimizzato il calo demografico in Valmarecchia, che invece l’Istat (dati 2020) certifica con un -8,3%, ossia mille abitanti in meno dai 18mila del 2005. Con punte del -15,6% a Pennabilli, -23,7% a Casteldelci e -13,4% a Sant’Agata Feltria. Per non parlare del calo demografico delle imprese, mentre quelle che resistono combattono ogni giorno con traffico, costi aggiuntivi, disagi per i lavoratori (anche quelli che lavorano nella bassa valle!) per via della condizione di ‘via Marecchiese’.
Dopo un primo incontro con il candidato Jacopo Morrone, a metà della prossima settimana il Comitato Elena Vannoni ed attende appuntamento con gli altri. Ribadiamo la disponibilità ad incontrare tutti coloro che vorranno conoscere l’argomento e le nostre richieste, riassumibili in poche parole: più sicurezza e dimezzamento dei tempi di percorrenza. Solo così, la Valle potrà rianimarsi e superare i tappi che lungo la strada ne determinano una complicata raggiungibilità a svantaggio dei cittadini e delle varie economie. Passiamo quindi alle cose serie: Presidente Santi, perché non vuole rendere pubbliche le indicazioni del progetto di fattibilità dell’Arch. Preger prima delle elezioni? Quali sono i profili di sicurezza che stanno emergendo e quali sono tempi di percorrenza che ipotizzano le soluzioni emerse? Vogliamo portare alla luce del sole il confronto, oppure preferisce, Presidente Santi, gestire tutto nelle stanze della politica e poi prospettare a cittadini e imprese una soluzione non negoziabile? Chiediamo risposte prima delle elezioni".
COMITATO VALMARECCHIA FUTURA