L’Amministrazione Comunale sta progettando la riqualificazione della palazzina di proprietà comunale, ex sede del Quartiere, di Miramare sita in Piazzetta Decio Raggi n.1 angolo Via Locatelli 67/a. Attualmente nell’edificio, con ingresso unico da Via Locatelli, si trovano gli Uffici del Distaccamento della Polizia Locale e una Scuola dell’Arte
nell’interrato sottostante. Nello stesso edificio, con ingresso dalla Piazzetta Decio Raggi, vi sono la Delegazione Anagrafica con 2 impiegati, il CUP della AUSL Romagna
aperto una volta la settimana, un Centro Anziani, un Centro Giovani in inverno, un Centro estivo. La ristrutturazione della palazzina avverrebbe a discapito degli spazi utilizzati dagli 11 Agenti della Polizia Municipale, in servizio sui tre turni, con due stanze al pianoterra come spogliatoio e quattro stanze al primo piano più un corridoio usato come archivio e scarico armi, “lasciando” alla P.M. una sola stanza come Front Office per ricevere il pubblico, per ampliare gli spazi del Centro Giovani e del Centro Anziani.
Ho sollevato la questione con l’interrogazione consigliare di giovedi, perché l’Amministrazione Comunale, con i suddetti lavori, di fatto “taglia” i già limitati e insufficienti spazi del Distaccamento della Polizia Municipale. Si vuole ridurre e mortificare in una sola stanza l’attività della P.M., invece di migliorare e potenziare i servizi del Distaccamento di
Miramare, frazione turistica del Comune di Rimini con 8.000 abitanti, importante per numero di alberghi, pubblici esercizi, attività stagionali, operatori balneari, e presenze turistiche, una realtà territoriale con note “criticità”, da presidiare, assieme alle Forze dell’Ordine, per assicurare legalità e sicurezza. Con maggiore ragione, i lavori di ristrutturazione dovrebbero migliorare i locali a disposizione della Polizia Municipale, abolendo le barriere architettoniche, per renderli accessibili ai diversamente abili, in quanto
l’ascensore si trova nella porzione di immobile in uso al Centro Giovani e al Centro Anziani. Adeguando i locali del Distaccamento al rispetto delle Norme vigenti (D.L. 81/08 e D.M.L. 450/99) creando condizioni dignitose per gli Agenti, bagni con la separazione di genere, spogliatoi e docce, ingresso riservato agli Uffici della P.M. senza la promiscuità con altre persone che si trovano all’interno dello stesso stabile per accedere alle attività sociali. Eliminando le infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto e dagli infissi sui locali del Distaccamento. Inoltre, proprio l’Amministrazione Comunale non può consentire, dal punto di vista edilizio e della sicurezza, che la Scuola dell’Arte svolga l’attività nell’interrato che sarebbe alto appena mt.2,50 con un’unica entrata-uscita con la Polizia Municipale. Purtroppo, la risposta dell’Ass. Sadegholvaad ha dimostrato di ignorare il rispetto delle Norme sul Lavoro e poca considerazione per le attività di polizia stradale, amministrativa, giudiziaria, edilizia, che gli Agenti della Polizia Locale svolgono non solo sulla strada ma perfezionano negli uffici, dove ricevono il pubblico. Una risposta “ inconcepibile ” per gli operatori del Distaccamento di Miramare, addirittura da chi è Assessore alla Polizia Municipale ormai da una decina di anni !
GIOENZO RENZI
Opinioni
11:06 | 12/11/2024 - Rimini