"Grazie al vaccino Sputnik-V la Repubblica di San Marino libera i suoi cittadini. In Italia non è ancora utilizzabile perché manca l’approvazione di EMA. E dunque AIFA è messa in un angolo ad aspettare l’agenzia Europea. Lo stallo Europeo è incomprensibile e inaccettabile, ancor più se si pensa che la competenza in materia è nazionale, Infatti se oggi è l’Europa che sta decidendo questo è solo in virtù di un recente accordo tra gli Stati membri che aveva la finalità di garantire maggiore efficacia. Peccato che dell’efficacia non ci sia traccia. Cionostante semaforo rosso da Roma a tutti i Governatori e Sindaci che non possono comprare vaccini. La domanda è d’obbligo, risulta che la pandemia abbia abrogato la nostra Costituzione? L’art. 117 chiarisce infatti che i rapporti internazionali, quelli con l'Unione Europea delle Regioni e la tutela della salute sono competenza concorrente tra Stato e Regioni. E dunque perché le Regioni e i comuni dovrebbero stare a guardare? Noi sindaci stiamo lavorando in emergenza, ogni giorno chiamati alle nostre responsabilità. I nostri operatori economici ci chiedono di poter partire in sicurezza. La strada è tracciata, per uscire dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica servono: una campagna vaccinale efficace e aiuti, che non si possono esaurire con i contributi economici, ma che devono essere assolutamente accompagnati da un adeguato aggiornamento normativo per tutte le imprese. Serve sicurezza basata su protocolli precisi che non lascino spazio ad interpretazioni fantasiose ma che permettano una rapida organizzazione di tutte le attività economiche. Quindi EMA spinga l'acceleratore e il ministro Speranza si decida a firmare l'accordo con la Repubblica di San Marino affinché siano vaccinati con le dosi provenienti dall'Italia i 6500 frontalieri. Non possiamo rassegnarci, servono decisionismo e velocità perché dietro la lentezza l'Italia si spegne".
I sindaci di Coriano e San Leo
Domenica Spinelli e Leonardo Bindi