"In occasione della giornata di “ Illumino di meno” del 2022, dedicata al risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, come Futuro Verde interveniamo per parlare dei recenti eventi in materia di crisi energetica per sostenere necessari provvedimenti e azioni, che guardino al medio-lungo periodo per favorire indipendenza energetica ed energie rinnovabili nel nostro territorio.
Infatti, secondo noi, ci vuole un Recovery Plan per l’energia, uno strumento potente per sviluppare un piano energetico europeo che ci renda indipendenti dalle fluttuazioni e vada in direzione della sostenibilità. Questo è ciò che noi di Futuro Verde indichiamo come risposta alla crisi umanitaria e ambientale di questi giorni. Occorre rivedere RePower EU con l’obbiettivo di stimolare il legislatore nazionale verso una forte semplificazione per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili e la più ampia diffusione di infrastrutture di piccole/medie dimensioni di produzione energetica, quali le comunità energetiche.
La tragedia immane della guerra in Ucraina è un evento drammatico al quale occorre ribattere con i valori di democrazia e solidarietà. Le reazioni in questo senso, anche nel territorio nazionale e in quello riminese, non mancano e anche Futuro Verde partecipa con i propri attivisti e le proprie attiviste alle raccolte e iniziative di donazione solidali in favore della popolazione colpita dai bombardamenti.
Al contempo, la forte crisi sociale fa emergere le criticità di una giustizia ambientale che non si scinde da quella sociale. Proprio per questo motivo occorre proteggere le famiglie e le imprese dalla tutela dei rincari di luce e gas, oltre che della benzina, e favorire la sostenibilità ambientale e sociale con lo sviluppo strategico di una politica di indipendenza energetica - basata su indirizzi comunitari - e sull’ implementazione delle energie rinnovabili, nonché sulla riconversione ecologica dei mezzi privati e non solo.
Dobbiamo investire e semplificare per garantire lo sviluppo, anche nel nostro territorio, di impianti di produzione di energia sostenibile, quali ad esempio agri-energia, eolico e solare. Il loro inserimento sarà l’occasione per tutelare il paesaggio e l’ecosistema, non il contrario. I tratti fondamentali del territorio devono essere salvaguardati, ma con la consapevolezza che occorre rispondere al cambiamento climatico. Inoltre, è determinante un sostegno da parte di tutti gli enti nazionali e territoriali per favorire lo sviluppo di questi impianti e delle comunità energetiche con azioni di sostegno e sollecitazione al legislatore nazionale, perché anche con una più ampia diffusione delle energie rinnovabili si potrà costruire una politica energetica forte e sviluppare una giustizia sociale di qualità".
Futuro Verde Bellaria Igea Marina