“10 febbraio - Giorno del ricordo. Questa ricorrenza viene istituita con la Legge del 30/03/2004 con lo specifico compito di raccontare la verità sugli eccidi di circa 20.000 Italiani infoibati ad opera dei partigiani comunisti Titini.
La ricorrenza nasce perché la Memoria ed il Ricordo sono prerogative imprescindibili per una società migliore. Per una società che non può NE permettersi il ripetere di momenti così tragici, NE continuare a vivere nella menzogna e nella negazione che purtroppo per troppi anni hanno celato questa triste vicenda.
E’ compito delle Istituzioni onorare il ricordo dei Martiri delle Foibe, degli italiani caduti e cacciati dalle loro terre, per troppo tempo dimenticati, per troppo tempo negati alla memoria.
E chi sono le persone più importanti a cui trasmettere la veritá ed il ricordo? I giovani. I ragazzi e le ragazze delle nostre scuole. Il nostro futuro.
Purtroppo, ad un giorno dalle celebrazioni, né l’ufficio scolastico regionale né quello provinciale di Rimini, sui siti Istituzionali, hanno pubblicato alcunché per il giorno del Ricordo. Ed in tutte le scuole riminesi non mi giungono notizie di iniziative al riguardo.
Censura che non vorrei fosse Volontà Ideologica di non approfondire una delle pagine più drammatiche della storia, a lungo estromessa da libri e programmi scolastici.
Non basta deporre una corona di alloro ed un mazzo di fiori su un monumento, dobbiamo pretendere di più.
Noi chiediamo che, così come già avviene giustamente per il giorno della memoria, si compiano iniziative di Verità Storica in tutte le scuole della provincia di Rimini.
Filippo Zilli
Vice commissario FdI Rimini