Le liste civiche emiliano romagnole a sostegno di Michele de Pascale, candidato a presidente della Regione Emilia-Romagna per il centrosinistra alle elezioni regionali del 17-18 novembre.
Anche dal territorio riminese arriva l'appoggio da parte di quattro liste: Idee in Comune (Cattolica), Uniamo Riccione (Riccione), Rimini Futura con Jamil (Rimini) e Più Santarcangelo (Santarcangelo di Romagna)
Le prossime elezioni per la scelta del nuovo presidente e del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna sono un’occasione importante per costruire un rinnovato rapporto positivo tra istituzioni e cittadini.
La politica, non da oggi, soffre di mali cronici (polemiche sterili, contrapposizioni ideologiche, populismo dilagante e tatticismi) che nel tempo hanno eroso la fiducia di molti cittadini nel processo democratico; solo recuperando un forte senso di responsabilità e coscienza civica comune potremo alzare il livello di un dibattito politico che, talvolta, scivola invece in derive leaderistiche e autoreferenziali che rischiano di soffocare il confronto sui temi cruciali per il futuro.
L’Emilia-Romagna può rivendicare con orgoglio risultati positivi raggiunti in molti indicatori di sviluppo e benessere, che ci collocano tra le regioni più virtuose italiane e d’Europa; ma non per questo è immune dai problemi del resto del Paese e dall’affanno della politica e della democrazia.
Per nostra fortuna, qui, da sempre il senso civico di tanti ha rappresentato e rappresenta un antidoto alla disaffezione verso il bene comune. E il civismo ha contribuito anche in politica e nelle istituzioni locali a colmare questi vuoti di rappresentanza che spesso si manifestano, stimolando e ampliando dal basso la partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica e amministrativa delle comunità. I movimenti civici, del resto, nascono e si rafforzano proprio per nutrire la forza della collettività, a prescindere dalle appartenenze, per farsi carico di problemi concreti, animando l’idea che rendere migliore la realtà in cui viviamo sia un impegno che riguarda tutti. Non si tratta di negare la funzione dei partiti tradizionali, ma di arricchire la partecipazione a quanti non vi si riconoscono e, non per questo, hanno meno diritto e dovere di fare la propria parte.
Cogliamo con piacere e interesse le prime dichiarazioni di Michele de Pascale, candidato alla presidenza della Regione, perché mostrano apertura e attenzione alle esperienze maturate dalle liste civiche nelle amministrazioni comunali. Si tratta di un primo segnale che intendiamo verificare concretamente, auspicando possa tramutarsi in una reale volontà di confronto e valorizzazione di queste esperienze civiche, attraverso un coinvolgimento pieno e diretto a partire dalla costruzione del programma di governo per la nostra Regione.
Nella sua esperienza di sindaco e presidente di Provincia, de Pascale ha dimostrato di perseguire il dialogo a tutto campo: vogliamo capire se, allo stesso modo, anche in questa fase così importante per il futuro del nostro territorio avrà il coraggio di attingere alle energie del civismo emiliano romagnolo per consolidare una rete di cittadinanza attiva, estesa e innovativa, che ci faccia sentire protagonisti e garantisca pari dignità al contributo di tutti e di ciascuno.
Noi, insieme a chi vorrà unirsi a questo cammino, ci siamo.