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Politica 17:01 | 06/11/2024 - Montefiore Conca

L'opposizione insorge: "Un'intera frazione nel disordine e nell'insicurezza stradale"

Un deciso NO alla sicurezza e alla regolamentazione della viabilità all’interno della frazione di Falda e un altrettanto NO alla diretta streaming del Consiglio Comunale, questo è stato deciso ieri sera (30.10.2024) dalla Amministrazione Comunale di Montefiore Conca.
A dichiararlo sono i consiglieri del gruppo di opposizione, Vallì Cipriani, Simone Mazzi e Emanuela Benvenuti.

La prima mozione è nata dalle pressanti richieste fatte dai cittadini della Falda,  e aveva come scopo quello di mettere ordine e sicurezza in tutti i parcheggi presenti nelle strade della località Falda di Montefiore Conca, dando la possibilità di avere stalli di sosta, anche in considerazione della recente apertura della pizzeria, sia per i clienti ma ovviamente senza penalizzare i cittadini residenti.  

Abbiamo chiesto a questa Amministrazione Comunale di poter realizzare degli stalli di sosta regolamentati da opportuna segnaletica orizzontale e verticale, in particolar modo per le persone disabili e per i residenti. Inoltre abbiamo chiesto l’installazione di un dosso artificiale al fine di ridurre la velocità dei veicoli che transitano la Via Carlo Alberto dalla Chiesa, cercando così di aumentare la sicurezza dei pedoni e dei bambini che giocano per strada.

Purtroppo la  maggioranza all’unanimità ha votato contro questa nostra mozione, lasciando così l’intera frazione della Falda nel disordine e nell’insicurezza stradale, anche a seguito del fatto che da almeno cinque mesi le telecamere di sicurezza non funzionano.

Il nostro rammarico più grande è rivolto a tutti i cittadini della Falda, perché una volta passata la campagna elettorale, si vedono vanificare le loro speranze di poter avere finalmente quanto promesso da questa attuale Amministrazione Comunale.

La seconda mozione ha avuto origine dalla richiesta di diversi cittadini, sia anziani che con disabilità, che desideravano partecipare ai Consigli Comunali, ma che per diversi motivi, anche legati al loro stato di salute, non potevano parteciparvi. Così abbiamo pensato e chiesto la realizzazione di una piattaforma digitale “open source” (ovvero a basso impatto economico per le casse comunali) per poter così far partecipare direttamente da casa, attraverso l’utilizzo del proprio personal computer o smartphone, questi concittadini. 

Un altro motivo per cui abbiamo richiesto la diretta web del Consiglio Comunale è perché durante il consiglio comunale del 19 agosto scorso, abbiamo assistito all’animata interruzione del Consiglio Comunale da parte della signora Ottaviani moglie del Consigliere Comunale di maggioranza Carlo Banci.
Anche a questa mozione, la maggioranza consigliare all’unanimità ha votato NO, senza peraltro esprimere in merito nessuna considerazione, un silenzio tombale, la morte della politica”.

Infine durante la discussione sulla variazione di bilancio, vista ancora presente la voce “disinfestazione e derattizzazione”, abbiamo chiesto per l’ennesima volta se sul territorio di Montefiore Conca era stata eseguita, oltre alla disinfestazione alla zanzara tigre, anche la derattizzazione, in considerazione del fatto che diversi cittadini ci avevano segnalato la presenza di topi sia alla Falda che nel Borgo.

Finalmente dopo due consigli comunali, dal ragioniere ci è stata data la risposta certa che nulla è stato fatto per eliminare quei topi, dunque i topi possono continuare a ballare indisturbati.
A conclusione ci dispiace immensamente che l’ultimo consiglio comunale del 30 ottobre scorso, sia stato convocato alle 18.30 per permettere all’Amministrazione Comunale di partecipare ad una cena con la Pro-Loco montefiorese. Fatto grave che non tiene in considerazione quanto espressamente indicato dal TUEL di cui art. 38 c.7, il quale invita i Sindaci, nei comuni sotto i 15.000 abitanti, a convocare i Consigli Comunali in orari non coincidenti con l’orario di lavoro dei Consiglieri Comunali. All’uscita dal Consiglio è stato incredibile vedere che  in Piazza della Libertà, tutte le auto dei commensali erano parcheggiate in divieto di sosta, bellissimo esempio di rispetto per la nostra comunità.