Preso atto che: da indagini statistiche condotte nella nostra Regione dalla Fondazione Gimbe ( Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) circaun terzo dei ragazzi delle scuole superiori non conosce il proprio medico di base, nètantomeno ne conosce a pieno compiti e funzioni ed alcuni hanno una visione distorta del suo ruolo essenziale e cardine all’interno del Sistema Sanitario.
Rilevato che: la battaglia in difesa del diritto costituzionale alla salute deve coinvolgere soprattutto i giovani a partire dall’età scolastica ( dai 13 ai 18 anni almeno) . Nelle nostre scuole cittadine a volte vengono portati temi legati più ad ideologie politiche di certa parte ( specie sotto elezioni con assessori o consiglieri di parte che girano ) che temi di interesse pratico come quello della Sanità nella sua accezione di Servizio Sanitario Nazionale come prestazioni che può erogare e di attività di prevenzione che può svolgere e talora svolge anche se poco conosciuta o ignorata del tutto.
Dove le indagini sul SSN sono state condotte hanno documentato una discreta consapevolezza dei giovani circa il suo valore e l’importanza delle interazioni tra salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Pochi conoscono gli screening oncologici offerti dal SSN .
Carente nelle nostre scuole cittadine è certamente, a mio parere, l’attività di prevenzione del consumo di alcol e droghe e dei loro effetti nocivi sulla salute a breve ed a lungo termine, come anche i risvolti amministrativi e penali che ne possono derivare.
Constatato che: l’istruzione sanitaria rappresenta un valore dottrinale fondamentale ed imprescindibile per qualunque cittadino, specie in giovane età
CHIEDO
1. L’ISTITUZIONE COMUNALE DEI CORSI FORMAZIONE SANITARIA PRESSO LE NOSTRE SCUOLE CITTADINE RIVOLTE ALLA CONOSCENZA DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE, DELLE CAMPAGNE DI SCREENIG OFFERTE ANCHE PER GIOVANI ED ALLA PREVENZIONE DELLE SOSTANZE DA ABUSO .
Il Consigliere Gruppo Fratelli d’Italia
Dott. Nicola Marcello