LA FABBRICA DEL TEMPIO. UN PERCORSO ALLA SCOPERTA DELLA BASILICA CATTEDRALE DELLA DIOCESI DI RIMINI
Sabato 15 giugno presentazione del progetto. Saranno presenti il Vescovo Nicolò e il sindaco di Rimini
“A Dio immortale e alla Città”
si legge nell’iscrizione in greco sul lato del Tempio
voluto da Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Il Tempio Malatestiano, per i riminesi il Duomo,
è un luogo artistico di rara bellezza e, anche,
una fabbrica mai finita di spiritualità e cittadinanza.
Questo è il messaggio che si vuole offrire
a chi – fedeli, turisti, studenti – visita
la Basilica Cattedrale della Diocesi di Rimini.
Sabato 15 giugno, alle ore 12, in Basilica Cattedrale a Rimini
sarà presentato il progetto La Fabbrica del Tempio.
Saranno presenti:
mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini
Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini
La Fabbrica del Tempio è il titolo di questo nuovo progetto che permette una nuova fruizione digitale del patrimonio culturale della Cattedrale, il principale luogo di culto cattolico di Rimini, per gli amanti della cultura uno degli edifici più rappresentativi di tutto il Quattrocento, studiato in tutti i libri di storia dell’arte.
Il Tempio Malatestiano (com’è anche conosciuto dai riminesi) è un luogo artistico di rara bellezza ma, anche, una fabbrica mai terminata di spiritualità e cittadinanza.
L’immagine adottata per lanciare il progetto raffigura infatti il cantiere della Cattedrale, partito nel 1450. Un cantiere che in realtà non si è mai concluso: la realizzazione della Cattedrale, come l’aveva pensata Sigismondo Pandolfo Malatesta, non è mai stata portata a termine e nel corso dei secoli il “Tempio Malatestiano” ha subito interventi e ferite (come i devastanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale).
In realtà la Basilica è sempre un cantiere aperto perché la sua costruzione non è solo materiale ma anche spirituale: luogo d’incontro prezioso anche per la comunità laica, è un monumento vivo, in grado di entrare in relazione con le persone che lo vivono, lo visitano e ne fruiscono.
“Questo è il messaggio che vogliamo offrire a chi – fedeli, turisti, studenti – visita la Basilica Cattedrale della Diocesi di Rimini” assicura Jonny Farabegoli, referente della Commissione Diocesana d’Arte Sacra.
Nel febbraio 2023 Kaleidon ha partecipato a un bando di Invitalia per l’attuazione del PNRR a favore dell’innovazione e della transizione digitale del patrimonio culturale italiano, che a ottobre dello stesso anno l’ha vista fra le imprese selezionate per la realizzazione del progetto.
Quello proposto prevede la creazione di un sito web e una web app per guidare i visitatori (oltre 75.000 all’anno) all’interno del Tempio Malatestiano.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiori di Scienze Religiose delle Diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro “A. Marvelli” confluiscono nel sito e nella App immagini, video e testi utili per documentare non solo le opere d’arte presenti, ma anche l’importanza spirituale dell’edificio nel contesto storico nel quale è nato, fornendo una panoramica precisa e divulgativa del Rinascimento riminese.
“La Fabbrica del Tempio” è dunque un’opportunità per tutta la comunità, un progetto che si colloca a pochi mesi dal Giubileo e all’interno di un processo che vede Rimini valorizzare sempre di più la sua vocazione culturale e sociale.
La app regala una nuova fruizione del Tempio su smartphone e pc in cinque passi: visita guidata, approfondimenti, esplora, informazioni liturgiche e dona.