Le ultime linee guida suggeriscono, anzi raccomandano ai medici di prescrivere le statine a una popolazione sempre più estesa. Che cosa sono le statine? Il termine significa “bloccare”. Sono farmaci che inibiscono la sintesi del colesterolo riconosciuto killer di cuore e arterie. In questo caso parliamo di prevenzione primaria, quella che dovrebbe servire a tenere alla larga le malattie cardiovascolari, prevenzione primaria di chi è e vuol restare in buona salute, uno strumento per difendersi dai rischi correlati ad un eccesso di grassi nel sangue. Ma oggi un dubbio si sta insinuando anche tra coloro che finora hanno giurato nell’efficacia di un trattamento preventivo. Con un intervento legittimo e giustificabile. Profilassi quasi a tappeto oppure no? Il British Medical Journal ha recentemente pubblicato una overview che fa le pulci a statine e linee guida. Gli autori hanno analizzato, sulla base di vari studi, l’uso delle statine per capire in definitiva se i benefici che se ne traggono bilanciano i potenziali danni nei soggetti a basso rischio. Le loro conclusioni sono che non c’è un reale beneficio per effettuare una prevenzione primaria sulle persone a basso rischio cardiovascolare e sono necessari altri studi per fare luce su questo dibattuto argomento e trarre decisioni comuni.
dott. Alessandro Bovicelli