Secondo i dati di Coldiretti l’aumento di vendita di uova negli ultimi tempi, e non parliamo di uova di Pasqua, è stato del 45%. Come mai? Le spiegazioni ci sono. Le tabelle nutrizionali contenute nelle ultime Linee Guida del Crea Alimenti e Nutrizione ci dicono che le uova sono un alimento ricco di nutrienti, fonte di proteine di alta qualità, vitamine e minerali. Contengono la vitamina A e in piccola quantità l’importantissima vitamina D, ferro e calcio. In definitiva sono un alimento completo. Contrariamente a quanto si crede poi non sono particolarmente grasse poichè un uovo apporta 5 g di grasso di cui meno di 2 grammi sono rappresentati da grassi saturi mentre il resto da grassi insaturi. Il colesterolo, il cui contenuto è di 200-220 mg/uovo, è senza dubbio il componente più discusso di questo alimento. Finora però non è stata dimostrata nessuna correlazione tra consumo di uova e incidenza di malattie cardiovascolari. Che le uova facciano aumentare il colesterolo è una fake news per due motivi: Il primo è che la percentuale dei grassi buoni supera quella dei cattivi, il secondo è che il colesterolo del tuorlo non viene assorbito dal sangue perchè c’è la lecitina che lo impedisce. Quante ne possiamo mangiare a settimana? Fino a 6 o 7, ma bisogna tener conto che ci sono le uova “nascoste” negli alimenti pronti e nelle preparazioni casalinghe come per esempio le tagliatelle e le torte. Quindi prudenza.
dott. Alessandro Bovicelli