Dieta vegetariana e vegana sono abitudini alimentari consolidate in Italia, ma proprio per il loro contenuto possono avere conseguenze anche pericolose per le donne in gravidanza. Le diete restrittive riguardano il 7% degli Italiani. Il 5,4% sono vegetariani e l’1,9% sono vegani. Sono considerate estreme quelle diete in cui ci sono delle restrizioni di gruppi alimentari abbastanza spinte e più le restrizioni sono numerose più possiamo dire che la dieta sia estrema. Ognuno è libero di scegliere il proprio regime alimentare ma bisogna farsi seguire dalle persone giuste capaci ed esperte in nutrizione. In gravidanza può farlo il ginecologo stesso o un nutrizionista. La mancanza di micronutrienti quali, per esempio, il dha degli omega 3 e la vitamina B12 possono comportare dei danni neurologici già nel feto e più tardi nel neonato. Quindi le famiglie che seguono questi stili alimentari devono farsi aiutare da chi è competente affinchè consigli le integrazioni giuste. Parlando del sistema nervoso centrale questo si forma in un periodo molto breve della vita che si chiama finestra critica di sviluppo e se commettiamo errori in questo periodo ne pagheremo le conseguenze senza poter rimediare con le integrazioni in un periodo successivo.
dott. Alessandro Bovicelli