Che sia ai cereali, integrale o bianco è l’alimento più diffuso sulle nostre tavole. L’84% degli italiani consuma abitualmente pane. Secondo un sondaggio mentre l’84% lo consuma abitualmente, il 16 % ha dichiarato invece di non mangiarlo o di farlo in modo saltuario. Chi ne fa a meno lo fa per seguire una dieta leggera perché ritiene che il pane faccia ingrassare. Ma è davvero così? I nutrizionisti non sono d’accordo. E’ sempre più diffusa una moda carbofobica che vede nei carboidrati i principali responsabili dell’aumento di peso, dell’insulino-resistenza e delle patologie collegate. La verità è che il pane è spesso oggetto di fake-news mentre per i nutrizionisti bianco o integrale che sia, è un alimento necessario in una dieta equilibrata dato il suo alto contenuto di carboidrati complessi e l’energia che apportano che è simile per entrambi i tipi di pane. Infatti non è un alimento in particolare che ti fa guadagnare o perdere peso, ma l’assunzione di una dieta con un apporto calorico superiore alle esigenze individuali. Le nuove linee guida per una sana alimentazione ribadiscono che il pane può far parte di un regime alimentare equilibrato. Non è vero che bisogna preferire le gallette o i cracker perché il loro contenuto calorico è nettamente superiore. Attenzione a non esagerare però perché il pane rappresenta una delle principali fonti di sale. Quanto pane consumare quindi giornalmente? Per un fabbisogno medio di 2000 calorie 3-4 porzioni da 50 grammi da bilanciare però con la quantità di pasta o patate che si mangiano.
dott. Alessandro Bovicelli