In Italia i centenari sono 14.456 e siamo tra gli Stati più longevi d’Europa. La persona più anziana del mondo è giapponese e ha 116 anni. Giappone e Italia fanno parte delle “blue zones”, aree del pianeta in cui la speranza di vita è più alta della media. Per scoprire il segreto di questa longevità diversi studiosi hanno sbirciato nel piatto delle popolazioni centenarie e il risultato è stato che ciò che accomunava un pastore sardo ad un abitante di Okinawa era essere magri, mangiare poco e muoversi tanto. L’errore di oggi più frequente è che mangiamo molto di più di quello che consumiamo. Invece in tutti i regimi alimentari cosiddetti della longevità l’80-90% delle calorie deriva da fonti vegetali che sono ricche di fibre, riempiono e aumentano la sazietà. Molte delle abitudini alimentari dei centenari si rifanno alla dieta mediterranea e giapponese due regimi alimentari riconosciuti dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità e da studi scientifici come preventivi di malattie croniche perché ricchi appunto di fonti vegetali.
dott. Alessandro Bovicelli