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Un prezioso momento di ascolto, dialogo e confronto sulle azioni di salute da sviluppare in un'ottica comunitaria di integrazione, con l’intento di rafforzare la collaborazione tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali e la partecipazione di cittadini/e ed Enti del Terzo Settore così da individuare possibili soluzioni congiunte, di sistema e aderenti alle necessità del territorio.
Ecco l’istantanea dell’incontro pubblico, denominato “Officina di idee”, svoltosi nel pomeriggio di martedì 26 alla Casa della Cultura di San Giovanni in Marignano nell’ambito del laboratorio itinerante “Costruiamo insieme una Comunità che genera ben-essere” (per costruire i percorsi di partecipazione della Casa della Comunità e del potenziamento dell’assistenza territoriale) avviato dall’Azienda Usl della Romagna insieme con il Comitato di Distretto di Riccione e in collaborazione con VolontaRomagna.
Ampia è stata infatti la partecipazione, con la presenza di associazioni del territorio, il Centro per le Famiglie, gli operatori locali e i primari di Ausl Romagna, a dimostrazione dell’importanza di un percorso condiviso che sappia integrare la documentazione e l’approfondimento in corso nell’ambito dei profili di salute relativi al Distretto di Riccione. Dopo il saluto della sindaca di San Giovanni in Marignano, Michela Bertuccioli, che ha rimarcato il “valore della partecipazione, dell’ascolto e del fare insieme”, ha aperto l’incontro l’intervento del Direttore del Distretto, Mirco Tamagnini. “Come azienda ci siamo Impegnati a dare una rappresentazione e una tempistica del lavoro a livello distrettuale – spiega Tamagnini - perché questo percorso itinerante e di prossimità, con tappe in varie località del territorio, ha come prospettiva il coinvolgimento attivo non solo delle istituzioni o della società organizzata, ma anche e soprattutto proprio dei cittadini attraverso l’ascolto diretto di quelli che sono i loro bisogni di salute”.
“Stiamo individuando ambiti di lavoro per cui si creeranno azioni collaborative, fra associazioni, enti locali e azienda sanitaria – sottolinea Vanessa Vivoli, referente del progetto – cercando di connettere le sei priorità emerse negli incontri precedenti, che trattano di: attività di promozione della salute, con focus sul benessere emotivo e psicologico; proseguire con incontri itineranti per conoscersi e parlare insieme di problematiche di salute, denominate piazze di salute; azioni di contrasto alla solitudine, chiamate connettiamoci; prendersi cura di chi cura, con iniziative di supporto alle famiglie e attenzione particolare sul benessere dei caregiver; lavorare per e con i giovani, quindi includerli e promuoverne il coinvolgimento; favorire l’aggancio delle persone distanti e invisibili al sistema dei servizi”.
Il prossimo incontro del percorso di laboratori di salute è in calendario giovedì 19 dicembre a Coriano (il 15 gennaio sarà la volta di Cattolica, poi a febbraio a Riccione è prevista l’esplorazione delle proposte ideate con il coinvolgimento delle governance) a tutte le persone (professionisti, terzo settore, etc), che
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