ANCONA (3-4-2-1): 32 Perucchini, 3 Martina, 6 Camigliano, 9 Spagnoli (76' Melchiorri), 10 Di Massimo (65' Moretti), 14 Paolucci, 18 Simonetti (76' Lombardi), 28 Brogni, 76 Fantoni, 94 Mezzoni, 96 Prezioso (65' Basso). A disp.: 1 Piergiacomi, 12 Vitali, 7 Lombardi, 11 Melchiorri, 15 Petrella, 17 Moretti, 26 Ruani, 27 Pecci, 70 Barnabà, 72 Mattioli, 99 Basso. All. Donadel.
RIMINI (4-3-3): 12 Zaccagno, 3 Haveri (31' Allievi), 7 Tonelli (65' Matteo Rossetti), 8 Delcarro (65' Gabbianelli), 11 Piscitella (79' Mattia Rossetti), 13 Regini, 23 Sandri (79' Tanasa), 26 Biondi, 27 Laverone, 29 Santini, 31 Pietrangeli. A disp.: 1 Galeotti, 22 Lazzarini, 4 Tanasa, 5 Pasa, 10 Gabbianelli, 16 Mattia Rossetti, 19 Rosso, 20 Accursi, 25 Allievi, 32 Tofanari, 38 Matteo Rossetti, 99 Vano. All. Gaburro.
ARBITRO: Gandino di Alessandria.
ASSISTENTI: Masciale di Molfetta e Vitale di Salerno.
4° UOMO: Gallorini di Arezzo.
RETI: 14' Di Massimo, 70' Spagnoli, 85' Martina
ANGOLI: 1 a 3
AMMONITI: Prezioso,
NOTE:
Polemiche, delusioni e pareggi, questo il menù servito ai tifosi biancorossi sino a una settimana fa. Ma contro l’Ancona in trasferta qualcosa avrebbe dovuto cambiare. A proposito. Fu proprio contro i dorici che la Gaburro Band riuscì a vincere l’ultoma gara interna. Era il 10 dicembre 2022, fini 2 a 1. Oggi è lo stadio “Del Conero” a vedere impegnati i 22 in campo, a parti invertite per quanto riguarda la location. Il Rimini gradisce particolarmente giocare lontano da casa, anche se nel caso in specie non lo hanno dimostrato. Laverone e compagni nel girone di ritorno hanno messo in carniere la miseria soli 15 punti, su 17 partite disputate. Senza vincere mai una volta di fronte ai propri tifosi. Proprio in queste settimana i padroni di casa hanno cacciato il tecnico Colavitto, per assumere Marco Donadel, (che esordirà nell’odierno turno di campionato nel nuovo incarico) ex trequartista di Napoli e Fiorentina.
Formazione: Panelli non è della contesa poiché squalificato. Pure Gigli non è recuperato. Gli altri tutti disponibili. Regini viene preferito ad Allievi in difesa. Rientra Santini che ha scontato la penalità, con Tonelli e Piscitella a correre sugli esterni. Mentre Sandri riconfermassimo guiderà il centrocampo assieme a Biondi.
La partita. Nei primi 10 minuti non succede quasi nulla, solo una conclusione di Paolucci da fuori, pallone lontano da Zaccagno.
11' Piscitella parte ma è in fuorigioco. L'attaccante aveva però calciato disastrosamente
Un minuto prima del quarto d'ora l'Ancona passa in vantaggio. Suggerimento di testa in avanti su Spagnoli, di destro apre centralmente per Di Massimo. Difesa del Rimini troppo alta e mal posizionata. Si apre una voragine, che l'esterno offensivo sfrutta in tutto e per tutto. Una volta in area, Di Massimo non fa altro che piazzare il destro e battere Zaccagno (1 a 0).
Rimini in catalessi. al 17' Pietrangeli si assopisce e perde il pallone su pressing di Di Massimo. Immediata verticalizzazione per Spagnoli, ottimo nel taglio. Bel tiro che viene respinto da Zaccagno che poi blocca il pallone.
Primo tiro del Rimini verso la porta dorica al 26': Santini cerca una rovesciata che non gli riesce. Bravo Delcarro nel recupero, malissimo l'ex capocannoniere del torneo nella conclusione.
Al 29' Sandri con un miracolo ferma Simonetti lanciato a rete. Passa un giro di lancette e Simonetti si mangia un gol incredibile. L'attaccante marchigiano servito in area, non è velocissimo nel metterla dentro, favorendo il recupero di una retroguardia biancorossa inguardabile.
Alla mezz'ora la partita prende vita...32' Piscitella cross altissimo sul secondo palo, Biondi cerca di attivarsi per mettere dentro, chiusura decisiva prima che potesse colpire Delcarro. 32' Lancio millimetrico per Santini che può involarsi. Peccato che Brogni sia furbo e lesto a non fargli più trovare la sfera al momento decisivo. Bella occasione.
Al 35' l'Ancona si mangia davvero il 2 a 0: Martina vola a sinistra e crossa rasoterra. Difesa riminese tutta messa male e Mezzoni arriva a colpire solo soletto sul disco del rigore, ma indirizza fuori.
Al 37' una bella azione del Rimini con Santini ancora protagonista non viene data buona dall'arbitro per fuorigioco dello stesso attaccante. Comunque da segnalare la grande parata di Perucchini, sul colpo di testa del bomber di Gaburro.
IL PRIMO TEMPO - dopo 1 minuto di recupero, termina con il Rimini meritatamente in svantaggio per 1 a 0, grazie alla rete di Di Massimo al quarto d'ora. L'Ancona può solo rammaricarsi per le tanti occasioni sprecate, in un parziale dove la squadra di casa ha dominato gli avversari.
La ripresa:
Si riparte come era finito il primo tempo. Lungo traversone che manda in tilt l'intero Rimini. Zaccagno esce senza senso fuori area e con il petto tocca il pallone. Quindi il portiere lontano dall'area, per non favorire un avversario, è costretto in scivolata ad anticipare Simonetti. Gli va bene!
L'Ancona vuol fare più male possibile al Rimini. Al 52' traversa colpita dalla squadra dell'esordiente Donadel, con Di Massimo che in mezza rovesciata annusa la porta...ma non centra il legno alto, con Zaccagno completamente fuori causa.
Sandri al 58' vuol provare ad incidere. Il centrocampistatrova imbecca Santini, che da posizione defilata calcia fuori.
Al 18′ Di Massimo: pallone sul secondo palo, piomba sul suggerimento Mezzoni, che prende la mira e calcia, anche stavolta: fuori.
Dopo 70' minuti di spinte e spintoni, la porta di Zaccagno si apre per la secondo volta. Simonetti verticalizza in profondità, Laverone è fuori posizione, quindi Spagnoli si ritrova lanciato in contropiede. Ovviamente la difesa ospite, come abbiamo già detto, è di burro squagliato al sole. L'attaccante dorico supera Zaccagno (male in uscita), con un diagonale che dire perfetto è poco. (2 a 0).
Siamo alla mezzora della ripresa, quando Regini mette in mezzo dal vertice di sinistra, Gabbianelli non trova la deviazione, Camigliano mette in angolo.
All'85' l'Ancona mette in cassaforte il terzo goal. Cross di Mezzoni a destra, Martina si fa trovare sul secondo palo, dove libero, anzi liberissimo, ha tutto il tempo per stoppare e calciare di sinistro. Anche in questo caso difesa malmessa e Laverone totalmente out (3 a 0).
Poi la gara termina e il Rimini non fa altro che rimediare un’altra, l’ennesima avvilente delusione e figuraccia barbina. Ora pure i play off sembrano in discussione (Rimini 46, Recanatese 44, e Fermana 43). I prossimi 180' regolamentari diranno cosa potrà succedere ai biancorossi. Del resto dopo un girone di ritorno da penultimo posto in classifica... sognare di essere in lizza per giocarsi la promozione, può essere e diventare solo una utopia. Ma come si dice…”chi è causa del suo mal pianga se stesso”. E qui da piangere c’è parecchio!
Elp