RIMINI: 91 Colombi, 4 Pietrangeli, 8 Delcarro (10′ st 80 Garetto), 15 Gigli, 19 Semeraro (10′ st 31 Malagrida), 23 Megelaitis, 28 Sala, 33 Langella, 34 Ubaldi (22′ st 9 Morra), 73 Lamesta (22′ st 44 Iacoponi), 98 Lepri. A disp.: 22 Colombo, 27 De Lucci, 3 Quacquarelli, 5 Marchesi, 6 Gorelli, 11 Cernigoi, 67 Rosini, 70 Leoncini, 84 Tofanari. Allenatore Troise
CESENA: 1 Pisseri, 7 Donnarumma, 8 Hraiech (36′ st 4 Chiarello), 9 Shpendi, 14 Berti, 17 Adamo (34′ st 24 Pierozzi), 18 Corazza (33′ st 11 Ogunseye), 19 Prestia, 26 Piacentini, 70 Francesconi, 73 Pieraccini. A disp.: 34 Veliaj, 61 Siano, 3 Pitti, 10 Kargbo, 13 Coccolo, 15 Ciofi, 20 De Rose, 25 David, 30 Giovannini. Allenatore Toscano, in panchina Napoli.
ARBITRO: Emmanuele di Pisa.
ASSISTENTI: Bianchini di Perugia e Marchetti di Trento.
4° UOMO: Centi di Terni.
RETI: 13' Adamo, 41' Shpendi,
ANGOLI: 3 a 7
AMMONITI: Sala, Megelaitis
ESPULSI:
NOTE: Spettatori paganti 6.396 per un incasso pari ad euro 77.853
Scoccata l'ora X. Al “Romeo Neri”. Torna in scena il fascinoso partitone contro il Cesena. Si gioca con inizio alle ore 20,45. Ma vediamo la storia recente di questa partita carica di “erotismo” per entrambe le tifoserie. All’andata, esattamente il 1 ottobre, fu una disfatta per i biancorossi, che vennero messi sotto per 5 a 2, era ancora l’era Raimondi. Quindi la gara degli ottavi di Coppa Italia del 28 novembre, vinta 2-0 in casa dei cugini. Stanotte si replica. Per quanto riguarda la formazione del Rimini: Troise opta per Sala a centrocampo in avvio. Due soli Under: Lepri, che è l'ex di turno, e Semeraro. Acciaccati Capanni e Oddi. In attacco Ubaldi preferito a Morra, che va in panchina non al meglio della salute.
La partita.
Pietrangeli dopo 4' prova un tiro sbilenco che termina alto.
Dopo 6' scatta sul filo, entra in area, quindi centra un suggerimento basso, la difesa biancorossa libera.
Adamo al 10' corre largo e destra e viene servito da un traversone perfetto proveniente dal settore opposto di Donnarumma. Tra il numero 17 del Cesena e il pallone c'è anche Colombi. Ma il portiere diventa non utile quando l'attaccante bianconero calcia a vuoto. Goal mangiat e forse pallone troppo lungo.
Azione al fulmicotone del Cesena che va in vantaggio al 13'. Adamo di testa colpisce a botta sicura e mette in rete il vantaggio bianconero, quando un traversone millimetrico che arriva da sinistra, sempre di Donnarumma, gli piove in testa. Stavolta la capocciata è giusta, la sentenza solo una: goal (1 a 0).
Rimini male nel primo quarto e oltre, Cesena davvero forte. Al 24' ancora Donnarumma a beffare un difensore sempre a sinistra, dove i padroni di casa soffrono terribilmente. Cross forte e in mezzo all'area. Nessun giocatore di Toscano è pronto alla deviazione. La palla si perde a lato.
Al 26' buco della difesa bianconera: Lamesta recapita in area un invito d'oro. Un difensore bianconero all'ultimo secondo ci mette un piede e spinge il pallone in angolo.
Adamo batte il primo angolo della sua partita alla mezz'ora. Donnarumma raccoglie e crossa dal vertice basso, non accade nulla.
Bella azione del Rimini al 33'. Lamesta salta l'uomo sull'out mancino serve un pallone lungo sul secondo palo che viene rimesso di testa da Semeraro verso Ubaldi che arriva in corsa, ma commette fallo su Prestia. Tutto fermo.
Il raddoppio del Cesena al 41'. La firma della rete stavolta è di Shpendi. Piergentili assiste e il bomber bianco nero mette dentro: il Cesena è davvero degno di stare in paradiso (2 a 0).
Parziale che termina con il Cesena in doppio vantaggio, meritato per quanto si è visto in campo. Troppa differenza sotto ogni punto di vista tra le due squadre.
Si gioca la ripresa.
Shpendi al 48' ha la palla giusta per fare servita magistralmente da Corazza. Ma al momento del tiro il bomber albanese non riesce a farcela e a colpire. Grande occasione mancata.
Shpendial 53' si fa imbeccare da Donnarumma in area, salta un avvversario, Poi arriva Lepri che lo strattona, la palla non è più nella disponibilità dell'attaccante cesenate per colpa di un avversario. Ma l'arbitro Emmmanuele di Pisa concede il vantaggio. Sul prosieguo dell’azione Francesconi va al tiro dal limite dell’area, conclusione deviata in angolo.
Donnarumma riceve da angolo, il quinto per il Cesena, cross lungo sul secondo palo arriva Adamo, risponde presente Colombi. Siamo al 64'. Un minuto dopo Donnarumma "imbambola" un avversario poi si libera e calcia. Traversa esterna dopo deviazione di un difensore biancorossa. Brividi.
Al 74' il Rimini costruisce la sua prima vera occasione da rete. E' Malagrida di testa ad impegnare Pisseri che si rifugia in calcio d'angolo, dopo la "spiazzata" del piccolo centrocampista di casa. Il cross di
Minuto 81'. Morra servito da Megelaitis, si libera in mezza rovesciata di pallone e avversario in area bianconera. La traiettoria finisce alta sopra la traversa. Buono il gesto tecnico.
Cololmbi miracoloso su Shpendi (88'), che gli tira addosso da distanza ravvicinata da pochi metri. Sulla respinta ancora il centravanti romagnolo calcia, ma si viene a trovare in offside.
90': Berti da angolo, Garetto dopo una deviazione di testa non riesce a rinviare, Pieraccini può calciare, Colombi respinge.
Sono accordati 4' di recupero.
Quindi il triplice fischio. Cesena sbanca Rimini per 2 a 0 con pieno merito. Niente da dire. La capolista ha dimostrato in 95' e passa minuti di essere la più forte del girone e i 33 punti di distacco dai "cugini" stasera al "Neri" si sono spiegati davvero bene, in maniera precisa. Il Rimini lo sappiamo deve fare un altro campionato, quello di seconda fascia e anche il campo ha detto e ribadito questo.
Elp