Un uomo di 64 anni di Rimini si è ritrovato indagato per favoreggiamento della prostituzione, accusato di aver accompagnato una giovane dell’Est Europa in un distributore di benzina sulla via Flaminia, luogo in cui lei, escort, avrebbe dovuto incontrare un cliente. Le accuse nei confronti dell’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Ghiselli, sono state archiviate dopo alcuni mesi, su richiesta della Procura. i fatti risalgono all’ottobre scorso. Per il 64enne sono state settimane difficili, essendo uno stimato padre di famiglia. Lui conosceva quella ragazza, ma oltre a non essere il suo protettore, non era neppure un suo cliente. Quella sera, come riportato nella memoria difensiva preparata dal suo legale, aveva semplicemente acconsentito alla sua richiesta di farle un favore e di accompagnarla davanti al distributore.
Sul posto una pattuglia delle forze dell’ordine era di servizio. Ci fu un controllo un controllo e il 64enne venne accusato di essere il protettore della ragazza. Oltre all’indagine, lo stesso è stato sottoposto, anche al provvedimento di sequestro amministrativo, ai fini della confisca, della sua vettura. In più venne erogata una ammenda per divieto di sosta. L’avvocato Ghiselli ha fatto ricorso immediato, ottenendo il dissequestro immediato e condannando la Prefettura al pagamento delle spese legali. Una decisione che è stata a supporto dell'indagato anche nella memoria difensiva.