Teatro gremito domenica pomeriggio a Coriano per rendere omaggio all’artista Pier Antonio Costantini. I suoi allievi ed un pubblico numeroso e attento hanno partecipato allo spettacolo Amore Malamore andato in scena sul palco del CorTe. Al centro della rappresentazione una grande opera pensata e ideata dal Maestro Costantini, realizzata e completata dalle sapienti mani di dieci dei suoi allievi della Scuola di Pittura di Coriano. Per volontà del pittore scomparso alcuni mesi fa e della moglie Monica Vandi, grazie alla quale è stato reso reso possibile organizzare l’evento speciale a lui dedicato, l’opera verrà donata al Comune di Coriano.
“Accogliamo con grande piacere l’installazione artistica ideata dal Maestro che ha sempre avuto un rapporto speciale con Coriano – ha detto ieri il sindaco Gianluca Ugolini - Un dono speciale da una persona spedale. Stiamo valutando la sua collocazione, probabilmente sarà ricavata all’ingresso del teatro, luogo d’arte e visibile ad un grande numero di persone”.
Un lavoro corale, quello di ieri, portato in scena da Daniele Dainelli, attore e presidente della Compagnia Fratelli di Taglia, Veronica Pulga, danzatrice, Monica Vandi, moglie del Maestro con esperienza in campo attoriale e dal musicista Edgar Verderosa con testi teatrali, movimenti danzati, musica dal vivo e opere dei grandi pittori del passato in una suggestiva ed emozionante carrellata di quadri scenici dedicati all'Amore e al Malamore.
L'attenzione e la sensibilità verso il mondo femminile che l’autore ha perseguito e saputo trasmettere in tante opere durante il suo cammino artistico di lunga data qui offre una sintesi chiara e inconfondibile dei due lati dell'AMORE.
Agli occhi dello spettatore appaiono due visioni contrapposte AMORE E VIOLENZA che spesso partono da un comune sentimento d'amore, ma dove il bisogno avere o meglio possedere chi si ama possono deviare e portare ad una sopraffazione che mira a sopprimere l’altro, nel disperato tentativo di non perderlo.
L’unione di più elementi, il ferro che rappresenta la forza, il legno che è materia viva e plasmabile come il sentimento d’amore e il centinaio di farfalle realizzate su supporto cartaceo, quale simbolo della fragilità di ogni essere umano, suggellano in un unico impianto artistico il pensiero profondo verso un mondo alla deriva che tenta di recuperare il senso della vita e del sentimento che più di ogni altro ci dovrebbe unire e regalare momenti di felicità: l’AMORE.
“Non ho voluto mancare alla giornata speciale dedicata a Pier Antonio Costantini e all’universo femminile - ha affermato l’assessore alle Pari Opportunità, Vicesindaco e Senatrice della Repubblica, Domenica Spinelli -. In ogni lavoro realizzato per Coriano e per i suoi numerosi allievi il Maestro ha sempre messo il cuore. Come donna, madre e amministratore la sua sensibilità per i soprusi e le violenze di cui troppo spesso le donne sono oggetto, mi ha toccato profondamente. E la comunità corianese non lo dimenticherà mai”.