Il Consorzio Riccione Turismo, che aggrega oltre 80 imprese alberghiere ed extra alberghiere riccionesi, ha fatto il punto sul progetto della centrale eolica antistante la costa tra Rimini e Cattolica di Energia Wind 2020 S.r.l. preoccupato dell’impatto che il progetto stesso può avere sul turismo e sull’ambiente. Preoccupazione condivisa anche dalla stessa Soprintendenza Speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che nella sua pronuncia del 31.05.2024 scrive: ... esamina) complessivamente gli elabora) progettuali, verificata la situazione vincolistica delle aree del territorio regionale marchigiano interessate dalla percezione dell'impianto eolico offshore, tenuto conto della distanza dalla costa dell'iniziativa in questione, ritiene che, sulla scorta della documentazione presentata, l'impatto percettivo creato sulle visuali tutelate del paesaggio possa essere ritenuto a livello di Intervisibilità da attenuare ulteriormente in relazione al contestuali interessi pubblici che l'intervento si pone l'obbiettivo di perseguire. Pertanto al fine di ridurre ulteriormente l'intervisibilità riscontrata, anche in relazione alle visuali dal sistema collinare che caratterizza la morfologia del territorio marchigiano posto a ridosso del sistema costiero, questa Soprintendenza evidenzia la necessità di un allontanamento ulteriore dell'impianto in questione dalla linea di costa e di una riduzione in altezza degli aerogeneratori, tali da rendere trascurabili le problematiche di impatto paesaggistico. Si ritiene pertanto necessario che vengano aggiornati fotoinserimenti in relazione agli studi di visibilità già prodotto dal territorio marchigiano al fine di documentare il progetto in relazione a quanto sopra indicato.
Sulla scorta del parere della Soprintendenza Speciale, il Consorzio ha deciso di inviare una PEC alle diverse autorità competenti (Ministeri dell’Ambiente e della Cultura, Presidenza Regine Emilia- Romagna e Marche) sollecitandole a procedere nel massimo rispetto delle normative vigenti e a garantire un confronto trasparente con tutti i soggetto interessati-
Nella PEC vengono coinvolti, in copia conoscenza, anche tutti i 22 Comuni costieri compresi fra Ravenna e Numana, affinché questi svolgano vigilanza sull’iter e che le scelte definitive risultino rispettose delle norme di tutela dell’ambiente e paesaggio.
“Questo progetto – ha dichiarato il presidente del Consorzio Riccione Turismo Franco Vanucci – potrebbe rappresentare un'opportunità per il futuro energetico, ma non possiamo ignorare l'importanza di tutelare il nostro paesaggio, che è un patrimonio unico e prezioso per il turismo e per la comunità locale. Invitiamo tutti, cittadini ed imprese a mandare la stessa PEC o MAIL a tutte le Autorità".