“La faccia tosta del partito democratico non ha limiti. Filippo Sacchetti, dopo un lungo letargo, si riscopre magicamente interessato al futuro degli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio. Mi sarei aspettato dal giovane Sacchetti un atteggiamento diverso e un modo di porsi meno allineato ai vecchi schemi della sinistra, ma le sue parole denotano un appiattimento politico che non lascia spazio a interpretazioni. Per anni il partito democratico ha voltato le spalle agli abitanti di questi due Comuni che per motivi storici e geografici, ma anche per ragioni legate allo sviluppo di attività nel settore sanitario, amministrativo e dell’istruzione, hanno chiesto con insistenza il distacco dalle Marche e il passaggio alla regione Emilia-Romagna. La Lega ha sempre prestato la massima attenzione a questi due Comuni, dando voce alle esigenze di quel territorio e un riscontro concreto alle richieste pressanti delle popolazioni. Ed è proprio grazie alla Lega e a questo Governo se la commissione Affari costituzionali della Camera ha licenziato, di recente, il testo base del disegno di legge che concretizzerà il sogno degli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio. Purtroppo, non possiamo dire lo stesso del Pd e dei suoi esponenti, una cosa è certa: il tentativo di Sacchetti di intestarsi i meriti di questo sforzo è al limite del ridicolo. I cittadini meritano rispetto caro Sacchetti, e un minimo di coerenza non guasterebbe".
Bruno Galli segretario provinciale Lega Nord