Prima adescavano le vittime. Poi una volta arrivati vicino al dunque arrivava la brutta sorpesa. Una bella rapina ai danni del malcapitato di turno. La storia narra di una coppia di rapinatori seriali, che adescava vittime su siti di incontri. Quindi organizzava gl appuntamenti, per poi rapinare il solito "fringuello" minacciandolo con un coltello. A seconda del portale preso in considerazione (per uomini e per donne). In alcuni casi si presentava un uomo, in alternativa la signora per ingannare il malcapitato. Dopo varie denuncie sono stati i carabinieri di Rimini a identificare e arrestare una riminese di 41 anni e la complice 43enne di Bellaria Igea Marina, ritenuti responsabile di almeno una decina di rapine. Un episodio chiave è avvenuto il 28 gennaio, quando la donna ha dato appuntamento al soggetto da concupire e derubare in un parcheggio pubblico, per un rapporto sessuale. La stessa ha fatto lasciare una portiera dell'auto alla persona senza sicura. Poco dopo il compare è intervenuto e ha costretto il "pollo" a prelevare 550 euro al bancomat. Ottenuto il denaro, sia il rapinatore che la donna erano fuggiti col rapinato che vincendo la vergogna, si era rivolto alle forze dell'ordine per raccontare tutto. Ma le telecamere della banca e un modo di operare consolidato altre volte in precedenza, ha portato alla individuazione, quindi all'arresto della coppia di rapinatori.
Cronaca

17:55 - Rimini