Cronaca 13:47 | 11/03/2025 - Riccione

Battaglia legale su un edificio, 10 famiglie rischiano la casa. I proprietari valutano di denunciare il Comune

Dieci famiglie rischiano di perdere la loro casa a Riccione, in una vicenda che, denunciano, vede un rimpallo di responsabilità tra enti e istituzioni. La palazzina, nel cuore della Perla Verde dell'Adriatico, costruita nel 2003, con una concessione edilizia del Comune di Riccione, per effetto di una recente sentenza del Consiglio di Stato, infatti, deve essere demolita. I proprietari degli appartamenti hanno acquistato regolarmente le abitazioni ignari del fatto che su di esse pendesse l'annullamento della concessione arrivato su decisione del Consiglio di Stato secondo il quale il Comune di Riccione avrebbe concesso lo sforamento delle distanze (pari a circa il 10% della palazzina) alla società di costruzione. Ma, spiegano i proprietari, stando alla documentazione fornita dal Comune, la costruzione della palazzina rispettava il progetto approvato all'epoca.

Le famiglie in questi mesi hanno chiesto a più riprese incontri con le autorità cittadine per cercare di trovare delle soluzioni alternative, senza ottenere alcun riscontro. "Non ci sentiamo tutelati - dicono i proprietari - stiamo vivendo un incubo e rischiamo di perdere tutto. Abbiamo acquistato regolarmente le nostre case, facendo grandi sacrifici, e ora rischiamo di perderle. Il Comune ha confermato che non vi fu alcun tipo di abuso edilizio, però adesso se ne lava le mani e ci intima di demolire l'intero fabbricato, con le presunte irregolarità - tra l'altro approvate dal Comune - che riguardano appena il 10 per cento dell'intero edificio".

"Non siamo di fronte a un caso di abuso edilizio - continuano i proprietari - il costruttore presentò un progetto, il Comune diede la sua autorizzazione e sulla base di questo la palazzina venne costruita. Noi, ignari dei problemi che sarebbero emersi, abbiamo comprato gli appartamenti, e ora rischiamo di perdere tutto". I proprietari, in ogni caso, si stanno organizzando e sono pronti a denunciare il Comune di Riccione.

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