Per un'intera settimana Rimini è stata teatro di motori facendo eco agli scarichi rombanti e dipingendosi dei colori dei numerosissimi piloti. La Transitalia Marathon prima (partita mercoledì mattina dopo una coinvolgente serata di apertura la sera precedente) e il The Distinguished Gentleman's Ride poi, esattamente domenica 29 settembre. The Distinguished Gentleman's Ride è un evento unico nel suo genere che si svolge, in un'unica data, in tutto il mondo in quelle città che ne hanno richiesto la possibilità di "ospitarlo". Si tiene l'ultima domenica di settembre, dove gentiluomini e gentildonne girano a cavallo delle rispettive motociclette Cafè Racer, Bobber, Classic, Tracker, Scrambler, Old School Chopper, Modern Classic, Sidecar, Classic Scooter, Brat Styled per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca sul cancro e per i programmi psicologici destinati al genere maschile. Alcuni gentiluomini locali, infatti, hanno deciso di unirsi a questa ragnatela già ben tre anni orsono, grazie anche all'intervento del MAC (Motociclette Americane Club di Rimini).
Collaudati nelle due precedenti edizioni, gli host riminesi hanno dato appuntamento alle 9:00 in Largo Boscovich, accogliendo le moto o i sidecar in un clima giovale e festoso. I gentiluomini, ma anche le gentildonne (motocicliste o passeggere) sono giunti per conto proprio o in compagnia ma, rigorosamente, tutti in completi - talvolta stravaganti - eleganti: l'abbigliamento, un po' dandy, è rigorosamente disciplinato dal codice del DGR. Molti di questi, tra l'altro, provenienti da regioni vicine quali Veneto, Marche e Toscana. Il primo giro è partito alle 10:00. Scortati da due poliziotti, rigorosamente i moto, e preceduti da un pick-up, li si è ammirati sfilare per le vie del mare, attirando sicuramente tanta attenzione e sorrisi, anche dagli automobilisti costretti a rallentare a causa della serpentina. Il lento corteo è quindi giunto al Caffè Centrale di Miramare, degustando delle ottime portate preparate per l'occasione. Al termine del primo pit stop il secondo giro: questa volta, passando dalla Grotta Rossa, si è percorsa via S. Aquilina aggirando Rimini dai colli per rientrare da via Marecchiese, e tornare nuovamente al porto. Qui, il gruppo si è diviso. C'è chi ha proseguito la giornata unendosi al pranzo prenotato presso il ristorante "Siamo al verde" e chi, invece, ha preferito diversificare la giornata. Anche il pranzo è stato decisamente conviviale e non è mancata tanta sintonia. In fondo, erano tutti gentiluomini, no?
(Ph. Mirco Marinoni Buzzella Foto)
Valentina Bertelli