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I controlli da parte della Polizia Locale sulle distanze tra i paletti degli ombrelloni e su tutti i sistemi di ombreggio, è un’attività che si aggiunge ai tanti impegni che l’organo di vigilanza comunale mette in campo per far rispettare sia l’ordinanza balneare, che il piano dell’arenile. Sono state 13 in tutto le verifiche messe in campo dai vigili, sulla base delle varie segnalazioni arrivate, nell’estate appena conclusa, che con una squadra di 5 agenti in abiti civili, hanno svolto sevizi di prevenzione e sanzionamento agli stabilimenti balneari che non rispettavano i parametri previsti dalle norme. Un’attività di controllo che ha portato ad elevare 11 sanzioni per un totale di oltre 25 mila euro (€ 1000 circa, contestata per ciascuna violazione ad ogni rappresentante legale) a cui si dovranno aggiungere le conseguenti sanzioni, ancora al vaglio, che riguardano il piano dell’arenile.
Il numero degli ombrelloni consentito, in alcune delle 11 violazioni riscontrate, è stato illecitamente ampliato dai 180 previsti, fino a 240 e anche 250 , riducendo in maniera consistente il quadrato destinato alle singole ombre. Hanno avuto invece un esito positivo i controlli relativi alla presenza degli animali in spiaggia.
“Non si possono distinguere le problematiche dell’arenile dalle problematiche delle altre strutture turistiche - ribadisce Jamil Sadegholvaad, Assesore alle attività economiche - è importante che gli stabilimenti balneari continuino ad investire per abbellire e riorganizzare al meglio le proprie zone, ma è necessario anche che venga sempre rispettato quanto stabilito dall’ordinanza balneare, in riferimento al numero degli ombrelloni. Il benessere dello stare in spiaggia dipende anche da questo parametro che è stato stabilito nel piano dell’arenile. La qualità delle nostre spiagge è una componente fondamentale della qualità della nostra offerta turistica.”
