Realizzato in affiancamento all’esistente ponte carrabile lungo la Strada Consolare 72, Rimini – San Marino, è stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo ponte ciclo pedonale sul deviatore Ausa, realizzato per garantire una continuità con il percorso ciclo pedonale esistente che era interrotto proprio in corrispondenza del Deviatore Ausa. Alla presenza del Sindaco Jamil Sadegholvaad, dell’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli e dell’assessora alla mobilità Roberta Frisoni, il ponte è stato inaugurato e consegnato ai tanti cittadini del quartiere che da tempo attendevano una struttura di collegamento tra la Grotta Rossa e la zona a mare del torrente Ausa. L’opera infatti era molto attesa dai residenti della zona e da chi vi transita abitualmente, in quanto segna un passo significativo per il miglioramento della mobilità dell’area in chiave sostenibile e di accessibilità.
Grazie a questa infrastruttura, composta da un impalcato con struttura metallica di lunghezza e larghezza pari a circa 33,50 metri per 3,50 metri, le sponde destra e sinistra sono ora collegate, così da agevolare i ciclisti e pedoni che provengono da Via della Gazzella e che potranno proseguire il loro percorso lungo Via Pomposa, oppure lungo la ciclabile lato mare del torrente Ausa. L’infrastruttura è stata finanziata con un investimento di 443mila euro con risorse assegnate dal Ministero delle infrastrutture nell’ambito degli interventi denominati “Ciclovie urbane” e per 100 mila euro con risorse comunali per complessivi 543 mila euro.
“Si tratta di un nuovo intervento che va nella direzione di una città ancora più coesa, superando barriere e periferie – sottolinea l’amministrazione comunale. Un’opera che è complementare alla serie di interventi in corso di realizzazione indirizzati a potenziare i collegamenti ciclabili e pedonali tra la zona a monte e a mare della Statale 16, a partire da quelli previsti nell’ambito dei lavori condotti da Autostrade per l’Italia per il superamento dei buchi lungo l’Adriatica. Un collegamento in sicurezza, che rappresenta una vera ricucitura urbana in quanto molto utile ai residenti del quartiere della Grotta Rossa. Area densamente abitata, a monte della SS16, che da oggi si potrà sentire più sicura e ancora più vicina al centro città.”