Libertas Livorno – Rivierabanca Rimini 74-78 (19-25, 33-39, 50-57) - Un vero rullo compressore. Questa è la squadra di coach Dell'Agnello: Riviera Basket Rimini. Stasera impresa a Livorno, dove in una partita combattutissima i riminesi hanno "asfaltato" la Libertas 1947 con il finale di 74 a 78.
Dicevamo partita combattutissima decisa all'ultimo quarto, quando una tripla di Simioni porta Rimini a +10 (60-50). Hooker fa 52-60 e poi Grande mette la tripla del 63-52. Fratto per la Libertas fa altri due punti per il 55-63. Diciannovesimo punto per Marini con un’altra tripla del 55-66. Bomba di Filloy per il 58-66. Ancora Filloy e Libertas si rifà sotto: 61-66 con un’altra tripla. Schiacciata di Buca per il -3 Libertas che rientra pienamente in partita. Tentativo di tripla sul ferro di Filloy. Robinson mette due punti fondamentali e prende anche il fallo per il momentaneo 63-68. Libero realizzato e 63-69. 2/2 dalla lunetta per Marini e 63-71. Hooker mette il 65-71 e 22 punti personali. Ancora Marini, 65-73. A bersaglio ancora Filloy per il 67-73. Hooker fa 22 dai liberi e 69-73. Fallo su Fantoni e 1/2 per lui dalla lunetta per il 70-73. 1/2 dai liberi di Johnson poi Banks e siamo 72-74.
Nel momento topico la Libertas fa fallo su Robinson che 2/2 dalla lunetta spinge Rimini a 72-76, questo poco prima che Banks corregga un rimbalzo per il 74-76 a 9 secondi dalla fine. Marini prende fallo e va in lunetta. 2/2 per lui e 74-78 in favore di RBR con cui si chiude il match e porta in riva all'Adriatico l'ennesima vittoria.
LIBERTAS: Buca 9, Banks 13, Bargnesi, Fratto 3, Fantoni 5, Tozzi, Filloy 13, Deri, Allinei, Hooker 24, Paoletti, Italiano 7. All.: Andreazza.
RIVIERABANCA: Anumba, Grande 5, Tomassini 15, Masciadri 3, Marini 25, Bedetti, Robinson 10, Johnson 10, Simioni 5, Camara 5. All.: Dell’Agnello.
La Rivierabanca esce indenne dal tour de force, sbanca lo storico PalaMacchia di Livorno (74-78 il finale contro la Libertas) e consolida il primato nella Serie A2 Old Wild West. Il bottino dei biancorossi si fa di lusso: undici successi nelle prime dodici giornate. Domani Gora Camara parte per il ritiro con la nazionale del Senegal e per il gruppo di coach Dell’Agnello la pausa, utile per recuperare energie sia fisiche sia mentali, arriva con il morale alle stelle. Rbr compie l’impresa in trasferta, dopo essere stata in vantaggio per ampissimi tratti del match e mostrando conferme di affidabile continuità. Per i romagnoli a chiudere in doppia cifra Marini (25), poi Tomassini 15, Johnson e Robinson 10. Per Livorno a nulla servono i 24 di Hooker. Da segnalare la presenza in riva al Tirreno di oltre un centinaio di tifosi arrivati da Rimini.
Dell’Agnello, di ritorno nella sua Livorno, si affida a Robinson, Marini, Anumba, Johnson e Camara. Andreazza replica con Hooker, Banks, Allinei, Italiano e Fantoni. Subito Rbr a condurre con la tripla di Robinson, la Libertas mette in naso avanti sul 4-3 con Hooker. Ma a ruota Marini si mette a fare l’americano: suoi i canestri per il 9-4, 11-8 e 16-10 riminese. Hooker accorcia -3 (13-16), ma Tomassini scalda la mano e Marini lo imita per il 13-20 su cui Livorno si rifugia in time out. Per la Rivierabanca c’è ancora tempo per allungare: cinque punti in fila di Tomassini valgono il +10 (15-25) a 1’15 dalla fine del primo quarto. Nel finale di periodo si sblocca Banks, due liberi e un appoggio per il 19-25 del 10°.
In avvio di secondo quarto la Libertas prova a girare l’inerzia: apre il periodo una tripla di Filloy, poi dopo due minuti arriva il pareggio di Hooker (25-25). Sempre a firma dell’americano, la Libertas ha occasione di portarsi in vantaggio di una lunghezza (28-27) a 6’35 dalla pausa lunga. Il match si fa maschio e le statistiche calano: Camara raccoglie un 2+1 si cruciale importanza (28-30), ma Italiano risponde riportando tutto in equilibrio sul 30 pari. Rimini innesca i suoi tiratori scelti e sono triple pesanti: prima Marini, poi Masciadri per un nuovo +6 (30-36) degli ospiti a 1’47 dalla fine del quarto. I romagnoli subiscono la tripla dall’angolo di Banks, ma il quarto termina sulla scia riminese: libero di Tomassini, più Marini ancora al top che va in isolamento e infila in sottomano il 33-39 dell’intervallo.
Break di 4-0 in ripresa per la Libertas (37-39), con Italiano che sbaglia la tripla del possibile sorpasso. Ma è la Rivierabanca a riprendere in mano le redini della partita: quattro in fila di Johnson e la sua schiacciata riporta gli ospiti sopra 37-43. Justin gioca un terzo periodo a trazione offensiva: sua la bomba per il 41-48, poi Tomassini aggiunge punti al pallottoliere per il +8 (42-50). I biancorossi tornano a gestire con sicurezza: e a 2’38 la tripla su un solo piede di Tomassini vale il +9 (44-53) su cui la Libertas va in time out. Il finale di quarto è un continuo botta e risposta, con Simioni che va a depositare l’ultimo canestro per il 50-57 di Rbr.
La frazione si apre per Rimini sotto i migliori auspici: la tripla di Simioni vale il +10 (50-60). I ragazzi di coach Dell’Agnello giocano a mente sgombra e i canestri dalla lunga distanza pesano: Grande per il +11 (52-63), risponde Fratto, ma Marini è ancora chirurgico per il nuovo +11 (55-66). È Ariel Filloy, la cui carriera è partita da Rimini, a provare ad infuocare il PalaMacchia: in un amen segna due canestri da tre e il suo sei a zero personale costringe la panchina della Rivierabanca al time out (61-66). Si torna sul parquet e il palasport è una bolgia: errori da ambo i lati, finché Robinson si lancia come un razzo verso in canestro e completa un prezioso 2+1 (63-69). Sprazzi di infinito talento ancora a firma Marini, e Rimini comanda 63-71 e 65-73. Si entra negli ultimi 2’ con i liberi di Hooker (69-73), ancora liberi con Fantoni: 1/2 e -3 (70-73). Si va al fotofinish: 1/2 di Johnson, Banks per il -2 (72-74) ma a ruota Italiano sbaglia. Robinson dalla lunetta è glaciale (72-76). Si gioca solo per decidere il finale: termina 74-78. Rimini sbanca anche Livorno.