“E’ proprio vero che i riminesi si meriterebbero un’amministrazione diversa, più virtuosa e scrupolosa nella gestione delle risorse pubbliche e nella programmazione degli interventi sul territorio. Non solo sarebbe un loro diritto ma, a conti fatti, sarebbe il più meritato dei traguardi. La scusa campata in aria di dover alzare le aliquote per finanziare i cantieri di Rimini Nord, non solo lascia il tempo che trova, ma è talmente farraginosa che non convince nemmeno buona parte della maggioranza. Se la paura di Gnassi fosse stata realmente quella di non poter contare, in tempi utili, sui contributi stanziati dal Governo, il Sindaco di Rimini, ‘titolare’ di un bilancio comunale di circa 200milioni di euro, avrebbe cercato nei mille rivoli della finanza pubblica quella manciata di milioni necessari per far partire i cantieri. Così non è stato e il motivo è semplice, le scelte politiche di questa Amministrazione hanno comportato, nel corso degli anni, un’impennata delle spese correnti che oggi, in qualche modo, sono chiamati a coprire. E per le menti argute del Partito Democratico, la scelta più scontata, nonché la più immediata, non poteva che essere quella di pescare nelle tasche di dipendenti e pensionati. A questo punto, intrapresa una strada, avremmo preferito se non altro che il Sindaco e i suoi Assessori si assumessero le proprie responsabilità, evitando di fare paragoni con i Comuni confinanti, e che per la prima volta chiedessero venia per non essere stati in grado di governare, con virtuosità politica, Rimini e i riminesi.”
Matteo Zoccarato consigliere comunale Lega Nord