Agli stessi rilievi non possono che seguire nella sostanza le stesse risposte.
Resto dell’idea che i dati su arrivi e presenze vadano valutati a fine stagione. Oggi si possono fare solo analisi e valutazioni provvisorie, che vengono ovviamente fatte, rassicuro il consigliere Guagneli, compresa la sensazione che ci sia qualche anomalia nel calcolo delle presenze. Abbiamo avviato delle verifiche, sulle quali torneremo quando avremo elementi ufficiali.
Chi vive ed opera a Misano ha una sensazione diversa. Gli stessi imprenditori turistici con cui l’Amministrazione si relaziona quotidianamente non hanno i toni drammatici che sono strumentalmente usati. A fine stagione si faranno anche altre valutazioni, perché arrivi e presenze hanno un peso, i fatturati e la redditività delle imprese ne hanno uno più importante. Una domanda turistica più disposta alla spesa stimola un processo di riqualificazione che il Comune ha già avviato con robusti investimenti, gli interventi sono apprezzati e funzionali a migliorare l’offerta turistica, oltre che la vita dei cittadini. Il tema coinvolge pienamente anche le imprese. Ma su tutto questo è intelligente ragionare a bocce ferme.
È curioso notare il risveglio dal lungo sonno durato per i quasi 5 anni di legislatura. Comunque non si tratta di idee e strategie, magari contrastanti con quelle adottate, ma sulla base di numeri provvisori. Non una proposta, non un suggerimento, mai un’idea rispetto alle cose da fare!
Il dato del turismo italiano è negativo, quello della Romagna lo è, e quello di Misano non fa eccezione per i motivi che abbiamo già ribadito. La domanda turistica balneare che ci riguarda è composta principalmente da famiglie che vivono le difficoltà economiche che ben sappiamo e che si spostano in estate. Il turismo più ‘alto spendente’ invece non conosce la stessa difficoltà.
Il dato generale registra comunque una tenuta complessiva della Romagna, sempre avanti rispetto alle altre destinazioni nazionali. Il periodo post Covid e la ripresa delle vacanze all’estero sono altri elementi che hanno inciso sul dato delle presenze sul nostro territorio.
Non condivido per nulla le analisi fatte sulla proposta turistica del nostro Comune che accompagna a grandi eventi di intrattenimento, sportivi e di sistema, serate a portata di famiglia e bambini che sono il segmento presente nel nostro territorio. Anche in questo caso, la quotidiana relazione con gli operatori restituisce una fotografia diversa da quella dipinta.
Rispetto al mantra del confronto, vorrei ricordare che le azioni di promozione turistica e di azione territoriale, sono frutto di confronti all’interno della Fondazione turistica che è partecipata dalle principali categorie economiche che rappresentano gli albergatori, i bagnini e gli operatori come il Circuito.
Per le associazioni non presenti in questo organismo, mensilmente è attivo un tavolo di confronto presso l’assessorato alle attività economiche, che affronta tutti i temi che riguardano questo mondo.
I consiglieri comunali invece possono sempre convocare le commissioni consigliari che esistono apposta per affrontare questi temi e delle quali hanno la presidenza, ma nulla hanno fatto in questa direzione, segno ancora una volta della scarsa attenzione a questi temi e un risveglio repentino di fronte ad un segno meno rispetto al quale provano a dare un senso alla loro presenza in consiglio comunale.
La stagione estiva sarà analizzata in ogni dettaglio assieme alle associazioni del territorio, cosa che abbiamo fatto ogni anno per affrontare e eventualmente correggere le azioni da fare rispetto alla promozione e all’organizzazione della prossima stagione turistica.