"Dopo l’approvazione in Commissione Consigliare, con il voto contrario del sottoscritto, arriva in Consiglio Comunale la richiesta dichiarazione di pubblico interesse sulla proposta di demolizione e ricostruzione dello Stadio Romeo Neri. L’intervento, oggetto di una proposta di partenariato pubblico-privato, prevede: uno stadio da 12.000 posti, con la demolizione delle attuali tribune per realizzarle vicino al campo da gioco, l’eliminazione della pista di atletica, un centro per la medicina sportiva, spazi per il tempo libero, direzionali, commerciali, bar e ristoranti. La realizzazione del nuovo Stadio polifunzionale per il calcio, i concerti, e altre destinazioni d’uso a direzionale, commerciale, pubblici esercizi e servizi, tempo libero, per un totale di circa 13.760 mq, avrà un impatto consistente sulla vivibilità, congestionando ulteriormente il traffico veicolare, i parcheggi, e condizionando irreversibilmente l’accessibilità al quartiere delimitato tra le strade di attraversamento della città, via Ugo Bassi, Via Flaminia, viale Tripoli. Da considerare, inoltre, che in tale contesto è già previsto che verranno realizzati: il nuovo supermercato di 1.500 mq nell’area dell’ex questura, l’insediamento residenziale di 8.000 mq con oltre 100 appartamenti, i 36 appartamenti dell’edilizia popolare e sociale, la “cittadella della sicurezza”.;
Non dimentichiamo:
-le esigenze dell’adiacente Palasport Flaminio, che rende già complicata l’accessibilità, e la gestione in sicurezza, in occasione di eventi concomitanti allo stadio;
-che l’impianto è limitrofo a Centro città e al Palacongressi (1 solo km di distanza).
In ottica futuribile, nell’interesse di una città che cresce per numero di abitanti e ha vocazione turistica, ritengo importante che il nuovo stadio possa essere facilmente accessibile, funzionale e non comprometta ulteriormente la viabilità e la vivibilità della città.
Faccio appello alla responsabilità degli amministratori pubblici che voteranno in Consiglio Comunale, per l’investimento nel nuovo stadio è doveroso considerare l’accessibilità e cosa accadrà a viabilità e vivibilità, in occasione di eventi come partite, concerti, eventi allo stadio e concomitanti eventi al palasport, al palacongressi, nel centro città.
Sono inoltre a dover portare all’attenzione che l’impianto verrebbe dato in concessione per 90 anni alla società che compie l’investimento e detiene la proprietà della Rimini Football Club. Passando dalla gestione pubblica, a quella privata, verrebbe a meno la possibilità di salvaguardare l’interesse pubblico di studenti, sportivi e atleti che oggi utilizzano quotidianamente tale struttura, con conseguenti criticità, considerata la carenza di impiantistica sportiva nelle zone limitrofe al Centro città.
In considerazione di quanto sopra esposto, ritengo opportuno proporre di realizzare il nuovo stadio nel sito di Via Melucci, a Bellariva, più agevolmente accessibile per i collegamenti stradali, il trasporto pubblico, vicino agli alberghi della zona turistica di Rimini e con la possibilità di realizzare parcheggi adeguati. Tale alternativa consentirebbe di ampliare l’offerta, valorizzando e qualificando tale zona, riducendo gli impatti sulla viabilità, già congestionata nella zona del Romeo Neri e senza compromettere la vivibilità.
Tale alternativa progettuale consentirebbero il mantenimento, il restauro conservativo e funzionale dello Stadio Romeo Neri, come lo Stadio dell’Atletica e degli sport minori, vicino al Centro Storico, al Polo scolastico della Colonnella, e non comprometterebbe la viabilità e la vivibilità. Auspicando le migliori sorti alla Rimini FC, occorre ipotizzare che lo Stadio, in futuro, sia frequentato da molti più tifosi e che tale impianto sia veramente accessibile, funzionale a svolgere molteplici eventi.
All’ Amministrazione Comunale ricordo che abbiamo la responsabilità di migliorare la nostra città, non di peggiorarne la vivibilità!"
Gioenzo Renzi Capogruppo consigliare di Fratelli d’Italia