All’andata, dopo un avvio sul velluto Rimini rischiò grosso e ci vollero le tradizionali sette camicie per portare a casa la vittoria con una prova convincente, non è mai facile nel basket in carrozzina recuperare uno svantaggio anche se esiguo, ma in quell’occasione accadde con una buona prestazione di squadra, con punti ben distribuiti nonché la migliore prestazione dell’anno di Dario Di Francesco che assicurarono un lusinghiero successo.
Il CUS Padova Antenore Energia segue Rimini in classifica con le sole due vittorie ai danni di Delfini 2001 e Olympic Verona e come Rimini ha una partita in meno rispetto alle prime tre. I suoi punti di riferimento sono sempre l’ottimo Brotto (13,7 ppg) e l’immarcabile altissimo Garavello (16,4 ppg) ai quali Rimini oppone Di Francesco (12,6 ppg), Loperfido (11,4 ppg) e Obino (9,0 ppg) nonché una rafforzata consapevolezza di squadra e discreti bottini offensivi che lasciano pensare ad una onorevole conclusione del torneo.
La sconfitta casalinga appena patita da Vicenza che consolida il secondo posto, lascia solo la possibilità matematica di playoff, tenendo conto che dopo il viaggio di domenica 10 marzo, ore 15:00 alla Palestra Cus di Padova NTS Informatica Basket Rimini avrà sempre in casa le tre gare conclusive.
In conclusione: servirebbe un percorso netto di successi, compreso quello sulla capolista schiacciasassi Self Group Millennium Basket sperando in una serie di provvidenziali quanto poco probabili scivoloni di chi precede i biancorossi in classifica per compiere il miracolo e poiché più forte è l’avversario, maggiore sarà il prestigio NTS Informatica Basket Rimini le mette in fila, le giocherà una alla volta senza fare calcoli e si vedrà alla fine.