Martedì sera i Carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina, guidati dal Luogotenente Antonio Amato, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, G. E., cittadino albanese classe 1989, da anni residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, e S. M., riminese classe 1959. Diverse segnalazioni di cittadini riferivano di uno strano giro in un garage di via Dandolo, dove di sovente si recava una persona estranea al condominio. I militari, pertanto, organizzavano un servizio di osservazione, impiegando personale in borghese ed in uniforme, notando ben presto l’arrivo di un albanese a loro già noto per precedenti in materia di sostanze stupefacenti. L’uomo, dopo aver parcheggiato la propria auto nei pressi del garage in questione ed essersi attentamente guardato attorno come per assicurarsi di non essere seguito, vi accedeva unitamente al proprietario che era nel cortile ad attenderlo. Trascorsa una mezzoretta, lo stesso usciva dal garage e, a passo svelto, si dirigeva presso la propria auto.
I Carabinieri, pertanto, decidevano di intervenire e sottoporre a controllo di polizia G. E. che, alla loro vista, lanciava a terra un involucro in cellophane che veniva immediatamente raccolto dagli operanti e risultava contenere cocaina del peso complessivo di gr. 3,5 suddivisa in 5 dosi. Veniva sottoposto a controllo anche S. M., procedendo a perquisizione del garage: all’interno di un mobiletto veniva rinvenuto un involucro contenente cocaina del peso complessivo di gr. 58 circa, di cui parte già suddivisa in 10 dosi pronte per essere cedute. Nel prosieguo della perquisizione, estesa anche all’abitazione dei due , venivano rinvenuti anche due frammenti di hashish dal peso complessivo di gr. 8 circa, una dose di marijuana dal peso di gr. 3 circa, tre bilancini elettronici di precisione e di materiale vario per il confezionamento delle sostanze, il tutto sottoposto a sequestro.
A seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato ed i due uomini sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa della prima udienza dibattimentale.