Nel blog dei Soccorritori Italiani troviamo e vi proponiamo la testimonianza di Renato B. che ci fa riflettere sulla frustrazione che si prova quando un equipaggio di ambulanza che guida in urgenza viene ostacolata da quelli che per strada non rallentano e non lasciano la strada libera per far passare mentre sul luogo dell’emergenza forse qualcuno sta morendo e i parenti pensano “perché i soccorsi ci mettono tanto?”. Cerchiamo tutti di capire cosa possono provare i soccorritori che partono per una chiamata d’urgenza con il cuore in gola finché non arrivano a prestare aiuto.
I soccorritori delle ambulanza, sempre pronti 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. I nostri angeli.