Sono numerosi gli interventi e i progetti pubblici e del privato sociale finalizzati a promuovere e sostenere l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro delle persone fragili e a rischio di marginalità sociale. Il lavoro infatti culturalmente è sentito come il principale strumento di valorizzazione sociale dell’uomo. Il primo articolo della nostra Costituzione parla proprio di lavoro. La maggior parte degli interventi però si focalizzano principalmente sulla formazione o il supporto al potenziale lavoratore; mentre pochi sono gli interventi e i progetti che puntano sulle imprese, in particolare medie e piccole, al fine di supportarle e far loro conoscere l’importanza non solo economica, ma soprattutto sociale di impiegare persone in condizione di fragilità. Per queste persone infatti il lavoro assume un significato ulteriore e più importante, in quanto non rileva solo al fine di avere un reddito, ma rappresenta il riscatto sociale e la conquista di un posizione di “normalità” che pensavano di non poter raggiungere.
Con questi protocolli, l’Amministrazione, in collaborazione con l’Associazione Caritas Rimini ODV e l’Azienda Link@ut intende proprio mettere a sistema e creare quella rete tra pubblico, privato sociale e imprenditori, al fine di promuovere la creazioni di nuove opportunità di lavoro e rendere ancora più efficaci tutti gli interventi di inserimento lavorativo pubblici e privati. Caritas infatti, con il progetto “Fondo per il Lavoro”, oltre a seguire tutto il percorso di inserimento lavorativo delle persone, mette a disposizione risorse proprie per abbattere i costi contributivi a carico delle imprese. L’Azienda Link@ut realizzerà un progetto formativo rivolto alle aziende che intendono accogliere in maniera consapevole persone con autismo e che intendono posizionarsi in modo competitivo in questo mercato. L’Amministrazione si impegna a far conoscere in modo capillare alle imprese del territorio queste opportunità e i vantaggi non solo economici, ma soprattutto sociali che questi strumenti possono costituire.
Domenica Spinelli (sindaco): ”Incontro, riscatto sociale e dignità, dal dialogo si possono sviluppare grandi progetti. L’amministrazione che guido ha sposato i 2 progetti con valenza sociale perché al centro di entrambi c’è la Persona i suoi bisogni e le sue debolezze. Risposte concrete a chi cerca lavoro e chi cerca di qualificare il proprio lavoro. Piena soddisfazione per il lavoro svolto durante tutto il 2019, siamo partiti il 20 di gennaio con l’inaugurazione della Casa del SIC e chiudiamo l’anno con la firma dei due protocolli firmati alla presenza di autorità civili e militari, associazioni e cittadini tutti protagonisti di #CorianocittàdelSociale.”