E’ arrivata la conferma che l’edificio di proprietà dell’azienda Tucker, nella zona artigianale di Riccione, è un bene confiscato definitivamente e sarà concesso in comodato gratuito dal Tribunale al Comune di Riccione. Il bene si aggiunge così all’area in viale Tasso destinata dall’amministrazione comunale a parcheggio ad uso della collettività e all’Hotel Smart, per cui si è avanzata richiesta all’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, per procedere con il bando per un reinserimento riqualificato nel tessuto cittadino ad uso alberghiero, con la concessione di diritto di superficie. L’immobile Tucker diverrà invece la sede dell’emporio solidale. La giunta ha infatti in programma di utilizzare la struttura per questo servizio, finalizzato alla raccolta delle eccedenze del mercato alimentare e dei prodotti non più commerciabili ma ancora commestibili, ed alla distribuzione delle eccedenze di produzione agricola e dell’industria alimentare alle persone in carico ai servizi sociali o comunque in situazione di indigenza. “Le amministrazioni comunali hanno un ruolo da protagonista nella lotta alla criminalità organizzata - afferma il sindaco Renata Tosi - e, come nella fattispecie dei beni confiscati, per l’impegno a restituire alla comunità aree del territorio messe in sicurezza, bonificate e riqualificate. La mafia oltre ad essere un fenomeno criminale è anche un fenomeno culturale, a cui si risponde anche con la cultura dell’impegno, dei diritti e dei valori, destinando tali beni a finalità sociali in base ai bisogni della collettività”.
Cronaca
16:17 | 23/10/2017 - Riccione