Dall’attivazione del servizio associato per la funzione sismica il numero di pratiche pervenute e di autorizzazioni rilasciate ha seguito un percorso tutto in discesa per il Comune di Riccione. Dopo la proroga stabilita dalla Regione al 30 giugno 2019 per l’esercizio delle funzioni in materia sismica, dal 1°luglio il Comune ha istituto, ai sensi della legge vigente, l’ufficio svolto in forma associata con i Comuni di Cattolica, Morciano e Montefiore Conca. E nell’arco di 3 mesi ( luglio-agosto-settembre) il buon funzionamento del servizio, fin da subito, ha dimostrato un’operatività decisiva per un settore strategico come quello dell’edilizia. Attraverso l’ufficio sismica, suddiviso in due sportelli specifici, uno di carattere amministrativo, l’altro tecnico-sismico, seguiti da personale appositamente individuato, è stata creata una struttura ad hoc con gli uffici SUE e SUAP, che in maniera coordinata e gestiti da un dirigente unico, sono in grado di fornire risposte ai privati in tempi celeri e certi. Dati alla mano, dal 1° luglio al 30 settembre 2019 le istanze pervenute sono state 34 di cui 28 per Riccione, comune capofila del servizio, con la presa in carico di 17 istanze, sfociate nel rilascio di 5 autorizzazioni. Sono stati invece 16 i depositi consistenti in interventi locali e 25 i controlli relativi agli interventi privi di rilevanza sismica.