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Scopriamo senza esserne sorpresi, che ancora una volta l'amministrazione propone alla corte d'Appello presidenti di seggio che sono assolutamente inopportuni.
Questa volta Infatti, a Santarcangelo, sono stati addirittura nominati l'assessore Paganelli e la vicesindaco Mussoni.
Beh, insomma, sembra proprio che il Comune di Santarcangelo ne faccia una "questione di famiglia", Infatti l'occupazione dei posti nei comuni governati dal PD della provincia di Rimini, ma anche in quasi tutta l'Emilia-Romagna sembra essere quella delle famiglie, gestiscono la "casa comunale" come se fosse un affare loro e di famiglia, nel comune di Santarcangelo per esempio non è raro vedere parenti, fratelli, sorelle, moglie, marito, che lavorano tutti nello stesso Comune.
Allo stesso modo, fra l'altro, Paganelli e la moglie lavorano nello stesso Comune di Rimini, oggi fa l'assessore a Santarcangelo e si fa nominare pure presidente di Seggio.
Beh, insomma, oltre che altamente inopportuno a noi ci sembra davvero troppo, chissà cosa ne penserà la Corte d'Appello di Bologna su questo atteggiamento che viene perpetrato dall'ufficio elettorale di Santarcangelo.
Ci eravamo già occupati del caso tempo fa, criticando diversi consiglieri comunali che si sono fatti nominare presidenti di seggio e/o scrutatori, evidenziando la inopportunità di queste nomine da parte di diversi consiglieri comunali di qualsiasi parte politica, sia di centrodestra sia di centrosinistra.
Un caso eclatante fu quando un membro della commissione elettorale si auto nominò scrutatore, salvo poi, dopo le mie osservazioni in privato, precipitarsi a rinunciare.
Walter Vicario
Coordinatore Commissario
Forza Italia Santarcangelo Di Romagna
