Per il giorno di San Martino torna uno degli appuntamenti più longevi e caratteristici della Fiera: i Cantastorie. Giunta alla 51esima edizione, 33esima per Santarcangelo, la Sagra nazionale dei Cantastorie rappresenta infatti una delle tradizioni più consolidate di San Martino, che attira sempre un pubblico vario e curioso. Quest’anno la Sagra ricorda i 110 anni dalla nascita di Lorenzo De Antiquis e di Marino Piazza, i decani dei Cantastorie; scomparsi nel 1999 e nel 1993, continuano a essere presenti con le loro canzoni e la Fiera gli dedica un ricordo speciale. Gli artisti che parteciperanno alla Sagra in programma domani lunedì 11 novembre in piazza Ganganelli alle ore 10 e alle 14,30 sono: Mauro Chechi da Grosseto con organetto, chitarra e le sue ballate in ottava rima anche improvvisate; Felice Pantone tosco-piemontese con le sue storie surreali e swing, e con l’organetto di Barberia; Federico Berti one man band con un repertorio di canzoni vecchie e nuove; Dino Simone, fisarmonicista salentino, vincitore nel 2019 dello storico “Concorso per Cantastorie Giovanna Daffini”, indetto dal Comune di Motteggiana. Completa il programma Sandra Boninelli da Bergamo con la chitarra e storie impegnate e suggestive; sarà accompagnata dal cantante e percussionista Dudu Touate, un griot, vale a dire un cantastorie senegalese. La Sagra è organizzata in collaborazione con l’AICA-Lorenzo De Antiquis. Al programma hanno collaborato l’etnomusicologo Gian Paolo Borghi e la rivista Il Cantastorie On Line.