Inaugura venerdì 5 luglio alle ore 18.00 in Piazza Ganganelli while we are here, la 54esima edizione di Santarcangelo Festival, diretta per il terzo anno dal drammaturgo, critico teatrale e curatore polacco Tomasz Kireńczuk. Per dieci giorni, fino a domenica 14 luglio, il borgo medievale si trasforma in “città festival” grazie allo sguardo di 30 compagnie italiane e internazionali, oltre 170 proposte spettacolari, 9 dj-set e 8 incontri pubblici.
Nella prima giornata andranno in scena diversi lavori che ben rappresentano l’apertura a prospettive culturali diverse, cercando ispirazioni lontane. Proposte interdisciplinari accomunate dall’interesse per le relazioni che nascono al confine tra arti performative, politica, attivismo e cambiamenti sociali.
Catol Teixeira, artista di origini brasiliane, per il terzo anno consecutivo, torna a Santarcangelo Festival con zona de derrama – first chapter (Parco Baden Powell, ore 20.00 e in replica il 6 e 7 luglio), un’ode agli spazi liminali di transizione e trasmutazione. Qui la danza si manifesta come dolore e allo stesso tempo come celebrazione, in quanto avviene nell’attimo stesso della trasformazione e del cambiamento.
La reazione del corpo a diverse forme di violenza e costrizione sociale è invece il filo conduttore di Pas de Deux dell’artista lituana, residente a Ginevra, Anna-Marija Adomaityte (ITSE Molari, ore 22.30 e in replica il 6 e 7 luglio). “Se il pas de duex vuole essere una celebrazione dell’amore – osserva la coreografa – credo che sia necessariamente anche la celebrazione della sofferenza”, il suo spettacolo diventa così una critica al romanticismo eteronormativo.
La coreografa brasiliana Michelle Moura, già a Santarcangelo nel 2018, costruisce con Lessons for Cadavers (Teatro Il Lavatoio, ore 21.00, in replica il 6 luglio) un’arena macabra con pezzi di orrore quotidiano, riuscendo ancora una volta a cogliere tracce di umorismo e ridicola assurdità nella terrificante condizione umana. Tre performer si muovono sul palco sospinti da forze esterne. Sullo sfondo, riecheggiano la paura e l’odio diffusi negli anni passati da un governo di estrema destra: armi politiche, fantasmi che accompagnano la vita quotidiana delle persone.
Il Festival invita a riflettere su un mondo diviso e in conflitto, lo fa immaginando pratiche che invitano alla vicinanza, cercando nuove forme di coesistenza, in cui gli individui nella loro diversità possano relazionarsi e convivere. La piazza, per sua natura luogo d’incontro e di socialità, diventa dunque idealmente zona di scambio e di relazione in cui pubblico e performer si incontrano. Piazza Ganganelli sarà lo sfondo e cassa di risonanza della performance HIT out (ore 22.00 e in replica il 6 e 7 luglio, ingresso libero) di Parini Secondo, una composizione musicale costruita intorno al salto della corda interpretato come strumento percussivo ritmico e coreografico. Il rumore della corda, la voce e suoni sintetici si armonizzano in una vera e propria hit che risuonerà negli spazi della piazza. Anche il progetto Centro Festival torna ad abitare Piazza Ganganelli: un luogo d’incontro e socialità, punto strategico per l’accoglienza di pubblico, artiste, artisti e ospiti. Al ristorante in piazza il cibo riflette una precisa attenzione alla qualità e alla difesa dell’ambiente, alla sostenibilità e alla riduzione al minimo della produzione di rifiuti. Affiancano la proposta gastronomica i cocktails circolari a cura di Necessaire Bistrot, che utilizzano integralmente i prodotti, propongono sapori e profumi inediti e originali, stimolano la creatività, valorizzano la stagionalità e la territorialità.
Le strade del centro ospitano anche ROOMS, il nuovo market che animerà Piazza Ludovico Marini e Via Matteotti nei fine settimana del Festival. Una serie di stanze tematiche, ciascuna con un allestimento specifico e in dialogo l’una con l’altra, compone un originale percorso nella vita quotidiana tra mobilio, oggetti d’arredo e giardini popolati da piante.
A chiudere la prima giornata di Santarcangelo Festival torna Imbosco, in collaborazione con Bronson produzioni, quest’anno nella sua sede storica, ai piedi del Parco Cappuccini e a fianco del fiume Uso. Dalle ore 23.00 free dj-set con DJ Reptile, noto per i suoi set eclettici che spaziano dai beat frenetici e intensi del gabber ai ritmi ipnotici del New Beat, e Cemento Atlantico che propone un intricato reticolo sonoro che connette i cinque continenti ad un unico dancefloor. Antiche tradizioni e giungle urbane vengono tradotte in flussi digitali devoti al UK garage, alla EDM e al contemporaneo Gqom.
BIGLIETTERIA
tickets: 13 €, ridotto: 11 €
riduzioni per under 26, Soci Coop, Touring Club, Soci Proloco, Start Romagna e Trenitalia Tper (titolari di Smart Card Unica, abbonati annuali o mensili, possessori di biglietto di corsa semplice per raggiungere Santarcangelo durante i giorni dell’evento)
abbonamento intero: 50 € (5 spettacoli)
abbonamento under 30: 35 € (5 spettacoli)
contatti: [email protected]
tel. 0541 623149, attivo dalle ore 10.00 alle 13.00