La sua voglia era quella di togliersi la vita. Smettere di esistere e volare in cielo con anticipo sulla tabella di marcia. Un uomo di 50 anni ha così raggiunto la stazione ferroviaria di Rimini. Obiettivo finale gettarsi sotto un treno in corsa il prima possibile. Ma il desiderio di morte si è placato quasi al termine del percorso che aveva cercato di intraprendere ieri pomeriggio. Sono stati gli angeli custodi, in questo caso nei panni di due agenti della Polizia di Stato. Questi ragazzi di legge, dopo aver ricevuto dalla Sala operativa della Questura la segnalazione di un possibile suicidio, sono corsi in stazione. Nei pressi di un binario attivo, uno hanno scorto un soggetto che si muoveva pericolosamente lungo la banchina, ben oltre la linea gialla di sicurezza. Lo sguardo della persona richiamava la morte. L'arrivo di un treno in lontananza. Così per come si muoveva sulle rotaie, pareva solo di essere in attesa di farsi travolgere: era ormai tutto chiaro agli operanti. A quel punto i due agenti sono corsi verso l’uomo. Con delle urla hanno richiamato l'attenzione dello stesso. In quel caso una pratica per attirare l'attenzione e far perdere al disperato quei pochi attimi necessari a raggiungerlo. Poi il miracolo. I due poliziotti con un balzo lo hanno afferrato, un attimo prima che il 50 enne si gettasse contro il treno in corsa sui binari.
Passata la paura, i due uomini della Polizia di Stato, hanno notato che il tentativo di suicidio, era stato posto in essere da un uomo distinto e ben vestito. Lo stesso appena ha compreso di essere stato tratto in salvo è scoppiato in un pianto disperato. Agli agenti ha confidato di sentirsi solo e di aver tentato altre volte in passato il suicidio, ma di non aver mai avuto il coraggio come in questa occasione di andare fino in fondo. Nell’attesa dei soccorritori, i due poliziotti hanno cercato di tranquillizzarlo e rassicurarlo. Poi lo hanno affidato alle cure dei sanitari, che in ambulanza lo hanno trasportato all’ospedale Infermi per accertamenti. Un gesto tempestivo e risolutivo, quello dei due agenti delle Volanti, applaudito dai viaggiatori che in quel momento si trovavano in stazione e che hanno temuto di vedere materializzarsi una tragedia apparsa ormai scritta. Diciamo che dall'alto qualcuno ha mosso le pedine nella maniera più giusta che mai.