Gran finale per il 55° Premio Riccione per il Teatro, che domani, domenica, si conclude con una cerimonia-evento in programma allo Spazio Tondelli (inizio ore 17, ingresso libero). Quest’anno a contendersi il più prestigioso premio italiano di drammaturgia, vinto nella scorsa edizione da Vitaliano Trevisan, sono Emanuele Aldrovandi con La morte non esiste più, il duo Elvira Frosini-Daniele Timpano con Ottantanove, Christian Gallucci con La vita delle piante, Tatjana Motta con Notte bianca e Renato Sarti con Il rumore del silenzio.
Il concorso biennale organizzato da Riccione Teatro attribuisce anche il 13° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” al miglior testo di un autore under 30. Anche in questo caso i finalisti sono cinque: Tommaso Fermariello (Fantasmi), Stefano Fortin (George II), Valeria Patota (Minotauropatia), Pablo Solari (Woody è morto) e Luca Tazzari (Il gallo del mal di testa). Tra tutte e dieci le opere giunte in finale, quella che meglio abbina scrittura teatrale e ricerca letteraria viene infine premiata con la menzione speciale “Franco Quadri”.