Giovedì 23 febbraio, alle ore 18:00, presso la Sala Sant'Agostino, in via Cairoli 36, Rimini centro, avrà luogo la presentazione del libro di Claudio Golfieri "La Pieve di Santa Cristina. Un viaggio di mille anni – Il conflitto con la Parrocchia di Serravalle" (Carlo Filippini Editore). L'incontro sarà moderato dallo storico Maurizio Casadei, e alla presentazione sarà presente anche l'editore Carlo Filippini
«Spesso la tipica chiesa di campagna può apparire come luogo ameno seppur vetusto, ma che certamente accompagna ancora oggi la vita della gente del suo territorio. La chiesa di campagna di Santa Cristina porta con sé la storia millenaria di una antica Pieve con inaspettate prerogative giurisdizionali oltre che sacramentali. Santa Cristina ha resistito ai secoli nutrendo la fede e modulando le vicende umane, comprese quella delle anime delle parrocchie di San Paolo e di Sant’Andrea di Serravalle. La storia documenta tra l’altro oltre all’amplissimo territorio giurisdizionale, le tensioni tra la Pieve matrice e la parrocchia di Serravalle che, per gli esiti dei Patti di Fossombrone e per gli atti del successivo Concilio di Trento, porterà all’autonomia di quest’ultima».
L'idea per questo libro nasce a Golfieri nel 1996 quando, per caso, scopre che la piccola chiesa che si incontra sulle colline salendo da Rimini verso Verucchio ha in realtà una storia millenaria – le prime notizie di Santa Christina si trovano in un documento del 1083 – e soprattutto che aveva lo status di "pieve", cioè una circoscrizione territoriale religiosa e civile facente capo a una chiesa rurale con battistero da cui dipendono altre chiese e cappelle, istituzione che poi sarà sostituita dalla "parrocchia".
In questo volume di grande formato, arricchito da decine di foto a colori e da preziosi documenti, l'Autore – riminese, appassionato di storia della Chiesa e di architettura romanica - racconta la storia della Pieve di Santa Cristina, dalle sue origini fino al declino a metà del 1600, mettendo in risalto anche l'aspirazione all'autonomia di Serravalle, che una bolla papale di Lucio II del 1144 indica facente parte della Chiesa riminese. Un excursus di mille anni che, partendo da una Pieve di campagna, diventa un affascinante viaggio attraverso la nostra storia locale.