Sabato 11 maggio alle ore 21.00 al Teatro degli Atti, con il sostegno del Comune di Rimini, andrà in scena l’opera coreutica Il sussurro del corpo di e con Claudio Gasparotto e con la partecipazione del Collettivo Movimento Centrale Danza & Teatro grazie al lavoro di Annachiara Cipriani, Chiara Fabbri, Letizia Ghiotti,
Alice Grussu, Manuela Graziani, Natacha Niemants, Sara Ninfali,
Michela Rinaldi, Elena Savini, Natascia Tassinari, Monica Tomasetti.
I costumi sono creazioni pittoriche di Maria Cristina Ricci, un’artista riservata che ha collaborato con Gasparotto anche nel passato.
Il sussurro del corpo è una performance trascendente e visionaria, in dialogo con la musica di Eloisa Manera (violinista, improvvisatrice e compositrice) e
Stefano Greco (Dj/Producer e sound designer), protagonisti della scena milanese come Phase Duo. Un dialogo stratificato, pieno di gioie e timori, su quel puro mistero che è la vita umana. Il corpo guida la narrazione verso un oltre che attraversa la complessità dei nostri mondi - vegetale, animale, spirituale, umano - per abbandonare la credenza che l'universo sia stato creato solo per l'uomo e per i suoi bisogni. Il punto di partenza è il concetto di ibrido, combinazioni e relazioni tra natura e corpo, tra presente e futuro, al di là del bene e del male. Una riflessione sulla vita segreta della natura e su una nuova condizione umana.
Gasparotto, pioniere della danza contemporanea a Rimini, è il promotore di un progetto che designa la danza come arte aperta a tutti, pensiero politico che mette al centro il corpo senza vanità della gente comune e il dialogo silenzioso con la vita. Questo lavoro mette a fuoco l’essere umano come parte del vasto universo fisico, perché l’entità della vita soggettiva e il suo ambiente sono mutuamente interrelate e operano insieme, creativamente.
In collaborazione con Genderful - Corpi/Identità, Cambia-Menti, Teatro Patalò, Uisp, ISO80 STUDIO, VolontaRomagna, Arci-Servizio Civile, La Casa del Teatro e della Danza